Peter Gabriel ha condannato il ‘Racist Murder’ di George Floyd sui suoi social media. Ecco le sue parole. Ma già nel 1992 aveva previsto come denunciare casi simili.
Along with the civilised world I was horrified by the racist murder of George Floyd.
This type of brutality needs to be confronted directly, with justice clearly seen to be done whenever & wherever it occurs. (1/3)#BlackLivesMatter#TheShowMustBePaused#BlackOutTuesday pic.twitter.com/Du60LgJf5d— Peter Gabriel (@itspetergabriel) June 1, 2020
Our human rights organisation @witnessorg has been helping groups monitoring police violence & I hope these protests will not only lead to the addressing of the problems at the root of this, but also encourage a worldwide look at how each country is dealing with racism… (2/3)
— Peter Gabriel (@itspetergabriel) June 1, 2020
… and religious persecution within their own borders.
Politicians are trying to win support by fuelling nationalism and racism for their own gain. If we don’t like the way things are going we have to speak out and act. The world can only be what we choose to make it.
– pg (3/3)— Peter Gabriel (@itspetergabriel) June 1, 2020
Peter è stato co-fondatore di WITNESS nel 1992. Un anno prima, un passante, George Holliday, aveva registrato il brutale pestaggio di Rodney King da parte della polizia di Los Angeles. Per la prima volta, la gente di tutto il mondo ha visto il potere del video per smascherare abusi nascosti e catalizzare i movimenti sociali.
Questo evento ha dato il via a un dibattito globale sul tema della responsabilità. In risposta, Peter con il Comitato degli Avvocati per i Diritti Umani (ora Human Rights First) e la Reebok Foundation for Human Rights, ha fondato WITNESS con la speranza che la tecnologia video potesse essere usata come strumento per il progresso dei diritti umani.
WITNESS ascolta attentamente i difensori della prima linea per capire le loro esigenze, creando una guida, strumenti e soluzioni che sono stati condivisi con milioni di persone in tutto il mondo che si trovano ad affrontare minacce e sfide simili.
Aiuta gli individui a raccontare le loro storie e garantisce che i poteri forti siano più rispettosi dei diritti umani.
WITNESS assicura inoltre che la verità non sia compromessa, che le voci giuste siano ascoltate e che i coloro che si comportano male siano ritenuti responsabili dei crimini che commettono e che il video e la tecnologia siano strumenti di trasformazione per creare un mondo giusto.
«In quest’epoca in cui i mass media sono sempre più in mano di pochi, dobbiamo avere voci forti, vitali, indipendenti, se vogliamo ascoltare tutte le storie o cercare giustizia. Abbiamo un’incredibile opportunità per cambiare la vita».
– Peter Gabriel.
L’idea originale di Gabriel per WITNESS era che il potere dell’immaginario visivo e della narrazione poteva aprire gli occhi del mondo sulle violazioni dei diritti umani e costringere le persone ad agire per un cambiamento duraturo.
Dal 1993 WITNESS ha un rapporto di lunga data con Harry Pearce presso lo studio di design Pentagram, che ha rinnovato l’identità visiva di WITNESS nel 2019 sulla base della filosofia del “rendere visibile la verità”. La nuova identità è stata pensata per incoraggiare la collaborazione e la partecipazione.
«La semplicità dell’idea di Peter di ‘Little brother turning the cameras back on big brother’ come uno dei pensieri fondatori di WITNESS mi ha profondamente impressionato», dice Pearce. «Speravo che il mio lavoro grafico potesse aiutare a collegare le persone con i loro film in tutto il mondo».
L’11 maggio 2017 WITNESS ha festeggiato il suo 25° anniversario. Guarda il discorso video di Peter al Gala per il 25° anniversario di WITNESS che si è tenuto al The Edison Ballroom di New York.
«È un lavoro straordinario quello che è stato fatto», dice Peter. «Grazie mille”. Un brillante anniversario e ai prossimi 25 anni».
Horizons Radio News