[bscolumns class=”one_half”][/bscolumns][bscolumns class=”one_half_last_clear”]Il 30 aprile 1986 usciva il video di Sledgehammer: ecco 10 curiosità su come Peter Gabriel ha rivoluzionato il mondo dei clip musicali.[/bscolumns][bscolumns class=”clear”][/bscolumns]
[GTranslate]
1. Peter Gabriel aveva già intuito l’importanza e il potere dei video musicali, notando l’effetto che il clip di Shock The Monkey aveva prodotto sul mercato americano. Per questo voleva che il nuovo singolo ne avesse uno adeguato alla forza di innovazione della canzone che doveva accompagnare.
2. Sledgehammer è firmato da Stephen R. Johnson che in precedenza aveva diretto il video dei Talking Heads Road To Nowhere e che poi ha collaborato ancora con PG. Johnson ha presentato a Peter i migliori nel campo della stop-motion, i Brothers Quay e Gabriel a sua volta li introdusse all’Aardman Animations di Bristol. Il budget era di cento mila sterline , molto alto per un artista che ancora non aveva sfondato completamente nel campo dei video.
3. Il video è stato girato e montato in poco più di una settimana, 100 ore, tra il 7 e il 15 aprile 1986 negli studi degli Aardman Animation, dove sono nati Wallace & Gromit, il cui creatore, Nick Park, ha animato personalmente i polli danzanti. Nel 2000, Nick avrebbe co-diretto un altro genere di avventure con pennuti: Galline in fuga. Durante le riprese, sotto le forti luci dello studio, la pelle dei polli ha iniziato a surriscaldarsi, causando il caratteristico cattivo odore.
(Foto: YouTube)
4. “Fu una cosa davvero entusiasmente, un brainstorming di creatività – ha detto Gabriel nel documentario So Classic Albums -, è una delle cose più stimolanti che mi piace fare, lavorare con delle persone più competenti di me in campi diversi”. E dire che l’entusiasta Peter giaceva pazientemente sotto una lastra di vetro per oltre 16 ore durante le riprese.
5. Il video utilizza la claymation o clay animation (la tecnica cinematografica della plastilina animata), la pixilation (animazione frame-by-frame), la stop-motion animation e la stop-motion lip-sync (movimento e sincronizzazione della voce al labiale frame-by-frame).
(Foto: YouTube)
6. Le figlie di Peter Anna-Marie e Melanie appaiono verso la fine del video. Quest’ultima in futuro avrebbe cantato come corista di suo padre nei tour.
(Foto: YouTube)
7. Per realizzare i dieci secondi del binario e del trenino che gli ruotano intorno alla testa (vedi foto da You Tube all’inizio dell’articolo), Gabriel ha dovuto rimanere fermo nella stessa posizione per sei ore, senza potersi muovere di un millimetro.
8. Doloroso invece il momento di girare la scena in cui il suo volto diventa il cielo con le nuvole. La sua pelle, irritata dalla vernice, ha iniziato a fargli molto male.
(Foto: YouTube)
9. E’ il video musicale più programmato da MTV di tutti i tempi. Nel 1987, il video agli MTV Video Music Awards si è aggiudicato 9 premi tra cui Video of the Year. E’ il maggior numero di premi vinto da un singolo clip. E’ risultato anche il miglior video britannico in patria, mentre la canzone è stata nominata per 3 Grammy (tra cui Song of the Year).
10. Oltre a innovare l’arte del videoclip, l’uscita di Sledgehammer è il momento di svolta nella carriera di Gabriel. “Ma – ha dichiarato Peter a Rolling Stone – non sono certo che sarebbe diventata un hit tanto enorme e di sicuro l’album non sarebbe arrivato a così tanta gente senza quel video. Aveva senso dell’umorismo ed era divertente, qualità che non venivano associate a me. Io ero visto come un inglese eccentrico e profondo”.
© Horizons Radio. Riproduzione autorizzata, citando la fonte.
Non hai Sledgehammer? COMPRALA QUI
Ascolta Genesis & Co.anche su: