Ecco un ottimo documento, un video di The Lamb Lies Down on Broadway Live:
Peter Gabriel, nei primi concerti (clicca qui per approfondire) dopo l’uscita dai Genesis (clicca qui per approfondire) ha eseguito il brano The Lamb Lies Down On Broadway. Eccolo “live on Rockpalast TV show. Recorded at Grugahalle, Essen, Germany on 15 September 1978″:
Anche i Genesis hanno continuato a eseguire il brano:
Un altro brano eseguito dalla band anche dopo l’addio di Peter Gabriel. The Carpet Crawlers:
Fino ai concerti recenti:
Anche Steve Hackett ha rivisitato più volte questo album. “The Lamb Lies Down On Broadway” Live In Liverpool (OFFICIAL VIDEO). Taken from the live release “The Total Experience Live In Liverpool“:
STEVE HACKETT feat. Ray Wilson – Carpet Crawlers (OFFICIAL LIVE VIDEO). Taken from the album “Genesis Revisited: Live At The Royal Albert Hall”:
STEVE HACKETT – The Lamia (OFFICIAL VIDEO). Taken from the album “Genesis Revisited: Live At Hammersmith”:
Fino al tour 2024:
Altro documento: la nascita di un capolavoro nel lavoro di composizione e improvvisazione.
E’ un doppio album costituito per gran parte di registrazioni tratte da concerti tenuti dai Genesis presso il Palais des Sports di Parigi dall’11 al 14 giugno 1977, nel corso della tournée europea di “Wind & Wuthering” (vedi sotto i video).
Fa eccezione il brano “The Cinema Show”, tratto dal concerto al Pavillon de Paris il 23 giugno 1976, durante il tour in di “A Trick of the Tail“, con Bill Bruford alla batteria.
Guarda il video live:
Formazione:
Phil Collins – voce, batteria
Steve Hackett – chitarra
Mike Rutherford – basso, chitarra
Tony Banks – tastiera, chitarra
Chester Thompson – batteria
Bill Bruford – batteria (The Cinema Show)
Tracce:
Lato A
Squonk – 6:39
The Carpet Crawl – 5:27
Robbery, Assault and Battery – 6:02
Afterglow – 4:29 Lato B
Firth of Fifth – 8:56
I Know What I Like – 8:45
The Lamb Lies Down on Broadway – 4:59
The Musical Box (Closing Section) – 3:18 Lato C
Supper’s Ready – 24:33 Lato D
The Cinema Show – 10:58
Dance on a Volcano – 5:09
Los Endos – 6:20
E’ la prima volta che l’album viene completamente masterizzato per il vinile.
Il lavoro è a opera di Miles Showell agli Abbey Road Studios.
Questo leggendario album dal vivo è stato stampato su doppio vinile da 180 grammi con copertina apribile e buste interne stampate e viene fornito completo di Obi-Strip e di un certificato ufficiale Half Speed Mastered.
“I Genesis iniziarono il tour di Trick Of A Tail con diversi spettacoli in Ontario e Buffalo, New York in marzo e guadagnarono fiducia nel nuovo set e nella nuova formazione prima di suonare davanti al pubblico di casa.”
“Suonarono due spettacoli all’Hammersmith Odeon il 10 e l’11 giugno.
Collins saluta il pubblico dicendo: ‘Buona sera Londra… La prossima cosa che vi suoneremo, se vi ricordate l’ultima volta che ci avete visto che era probabilmente a Wembley vi abbiamo suonato Lamb Lies Down On Broadway. E stasera abbiamo preso tre pezzi dalla storia… e l’abbiamo ribattezzata piuttosto casualmente ‘Lamb Stew”.
Per “White Mountain” Rutherford dice: ‘E ai tempi in cui durante i brani acustici si sentiva il tintinnio dei boccali di birra, suonavamo canzoni dell’album Trespass. Canzoni acustiche dall’album Trespass. Quindi stasera dovremmo suonarne una chiamata ‘White Mountain”.
Steve Hackett introduce la sua canzone “Entangled” dicendo: ‘È un valzer, un lento a tre tempi quindi prendete i vostri partner’.
Prima di “Los Endos” Collins annuncia che hanno registrato lo show per un album. ‘Suppongo che, visto che ci siete tutti, lo comprerete’.
Il bis è il medley di “It” e “Watcher Of The Skies”. Quest’ultima è strumentale e non è mai stata cantata da Collins dal vivo.”
GENESIS – Reggio Emilia 1973 – 2 vinili – Clicca sull’immagine e vedi se ci sono ancora copie disponibili.
Il 20 gennaio 1973 inizia a Reggio Emilia la parte italiana del Foxtrot Tour dei Genesis (seconda data il 22 a Roma – GUARDA). Ecco note e immagini di quella serata.
La prima famosissima foto del terzo sbarco nella penisola dei Genesis, dopo le due dell’anno precedente è questa, al Circolo Cral dell‘Aeroporto di Linate a Milano, in una conferenza stampa insieme ai Lindisfarne, appena arrivati in Italia. Eccola:
Il concerto fa parte del Charisma Festival, come la successiva data di Roma – sul palco con i Genesis altre band, con una variazione di date all’ultimo minuto come si vede dalla locandina qui sopra -. Ed ecco quella “giusta”:
Ora la registrazione del concerto:
00:00 – Watcher Of The Skies; 11:53 – The Musical Box; 23:28 – The Fountain Of Salmacis; 33:20 – Get ‘Em Out By Friday; 44:13 – Supper’s Ready; 01:09:55 – The Return Of The Giant Hogweed; 01:21:28 – The Knife.
Uno sguardo ai costumi di Peter. Per Watcher Of The Skies non ha ancora adottato le ali da pipistrello, ma si presenta in scena cosi:
Immagine tratta dal Web e utilizzata per diritto di cronaca. Copyright dell’autore. Per chiederne la rimozione CLICCA QUI
Sul finale di The Musical Box, poi, il colpo di scena. Peter appare conil vestito da donna rosso della moglie Jill e lamaschera da volpe.
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Un momento storico, questo, per i Genesis, inaugurato il 28 settembre dell’anno precedente a Dublino, inizio di un’era di maschere e travestimenti, anche se non completamente condivisi dagli altri membri della band.
Anche in Supper’s Ready non sono ancora comparsi i famosissimi costumi. Peter li inserirà tra un mese nella parte inglese del tour. In Italia, alla fine di Apocalipse in 9/8 si presenta così:
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Per il bis, The Knife, torna il vestito nero, ma senza il giro di gioielli intorno al collo:
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Non sono disponibili registrazioni video di questi concerti. Ma l’effetto scenico dei Genesis lo si può vedere nel filmato di dieci giorni prima al Bataclan di Parigi. Eccolo:
Ed ecco il Tour Programme:
Concerto mirabilmente e dettagliatamente ricostruito da:
“Il pubblico italiano ha l’opportunità non solo di assistere ad una performance di alto livello tecnico, ma anche di essere testimone dell’inesorabile cammino della band verso una proposta musical/teatrale che troverà il suo compimento negli anni immediatamente successivi”.
“Il successo è senza precedenti, con 8mila persone presenti a Reggio Emilia in una sala al limite della capienza e addirittura 18mila a Roma, quando in patria sono soliti suonare davanti a poche centinaia di spettatori.”
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Nella sua autobiografia:
Phil Collins racconta che la canzone In The Air Tonight è stata composta al 99,9 per cento spontaneamente, le parole gli sono sgorgate fuori dal nulla.
Ancora dall’autobiografia, Phil ammette che dalla cruda emozione emerge la verità istintiva. In seguito infatti, si è reso conto che i testi e il messaggio di In The Air Tonight sono notevolmente superiori alla somma della loro
parti. C’è un aspetto subliminale, subconscio. Queste parole si adattano alla musica. I versi hanno un po’ di storyline, ma non c’è necessariamente un collegamento tra loro e la rabbia che provava allora, dopo la rottura con Andrea Bertorelli.
Collins ammette che le parole sono state studiate e dissezionate da molte persone più e più volte. Un tizio gli ha dato una tesi che aveva fatto per la sua laurea; aveva analizzato quante volte aveva usato l’articolo “il”. Altre persone suggeriscono teorie cospirazioniste su un annegamento vero e proprio a cui Phil ha assistito una volta. “Che cosa significa In The Air Tonight?”, dice Phil. “Significa che sto andando avanti con la mia vita, o cercando di farlo”, ci risponde.
Perche il brano non è entrato in un album dei Genesis? Nelle sue preziose memorie Phil ricorda che Tony Banks diceva abbastanza spesso che le sue canzoni hanno solo tre accordi e, come tali, fossero indegne di essere “Genesisised“. Per Banks In The Air Tonight è solo una drum machine e tre accordi.
Il modo in cui Phil realizza l’album che diventerà il suo primo solista, Face Value,
stabilisce un metodo per le composizioni future. Collins registra tutte le voci a casa sua. Canta in modo improvvisato. Riproduce e scrive ciò che canta. Annota ciò che ha appena cantato. A volte il materiale è quasi completamente formato, altre volte è inutile e da buttare. Una canzone si sviluppa, lentamente o rapidamente.
Da dove arriva quel suono della batteria che caratterizzerà i futuri album di Phil Collins, ma inflenzerà buona parte del sound degli anni 80?
Il batterista e cantante ringrazia esplicitamente Hugh Padgham. Hugh è un bassista ma ama la batteria e ha sviluppato quel suono innovativo sul brano di Peter Gabriel Intruder. Con il senno di poi, Phil ammette che quel giorno o due che hanno trascorso lavorando al terzo album di Peter nel 1979 gli ha cambiato la vita.
Così, quando è stato il momento di trovare una sonorità per la batteria di In The Air Tonight, Phil vuole provare quel suono che erano riusciti a create con Gabriel.
Ma, ammette Phil, ciò che in realtà è il prodotto finito con è così estremo come in Intruder. Anche se si posizionano i microfoni nello stesso posto e si prova a ricreare gli effetti per lo stesso suono, sarà sempre qualcosa di diverso. Per di più il risultato cambia ogni giorno. Giorno diverso, risultato diverso.
In ogni caso, quel Drum Fillè entrato nella storia del rock: la gente chiede sempre su di esso, dice Phil. Un punto di riferimento per le produzioni successive.
In The Air Tonight ha raggiunto inizialmente il numero 1 in Olanda, diventando poi un successo in tutto il mondo. Anche le vendite di Face Value sono ottime.
Tony Banks ha rivelato nel 2014 nel documentario della BBC Sum of the parts:
“Volevamo che Phil facesse bene. Ma non così bene.”
Una canzone che ha avuto moltissime cover version, come si può ascoltare in questi brani selezionati.
Racconta a Horizons Genesis il tuo rapporto con In The Air Tonight. CLICCA QUI.
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Copertina dell’album. Clicca sull’immagine e guarda le offerte dal Regno Unito.
“Shaking the Tree: Sixteen Golden Greats” è la prima raccolta delle hit di Peter Gabriel.
Include canzoni sino al 1989. E’ stata rimasterizzata nel 2002.
Alcuni brani sono diversi rispetto alle versioni dei rispettivi album: “Shaking the Tree” ha un nuovo accompagnamento vocale di Peter Gabriel; “I Have the Touch” è un remix del 1985; “Here Comes the Flood” è invece una registrazione completamente nuova, solo pianoforte e voce, senza gli arrangiamenti del primo album di Gabriel.
«Released in 1990, Shaking The Tree is a career-spanning overview of Peter’s solo years (up to that point) from the first self-titled album of 1977 up to the 1989 Passion soundtrack with a few curiosities and rarities…»MORE
La copertina stavolta è apribile anche in Italiae contiene foto e testi.Eccola:
Elenco delle tracce: A1 Watcher Of The Skies A2 Time Table A3 Get ‘Em Out By Friday A4 Can-Utility And The Coastliners B1 Horizons B2 Supper’s Ready B2.1 Lover’s Leap B2.2 The Guaranteed Eternal Sanctuary Man B2.3 Ikhnaton And Itsacon And Their Band Of Merry Men B2.4 How Dare I Be So Beautiful? B2.5 Willow Farm B2.6 Apocalypse In 8/9 (Co-strarring the delicious talents of Gabble Ratchet) B2.7 As Sure As Eggs Is Eggs (Aching Men’s Feet)
Nel febbraio 1973 e in esce il singolo estratto dall’album: Watcher Of The Skies/ Willow Farm. Il lato A è una versione di 4 minuti dell’originale. Il lato B è uno dei segmenti di Supper’s Ready.
La tiratura è molto bassa e ciò rende il 45 giri raro e di valore. Ecco le due versioni: inglese e italiana (clicca sulle immagini per collezionare):
Ed ecco le versioni juke box (clicca sulle immagini per collezionare):
La copertina è apribile e contiene i testi. In Italia è sempre la Philips, come per Trespass, a mettere sul mercato l’album. La copertina non è apribile ed è lucida. All’interno la busta contiene i testi. Eccola:
Clicca qui per COLLEZIONARE UNA COPIA
In Italia la distribuzione avviene nel gennaio 1972 e in maggio esce il primo singolo: Happy The Man / Seven Stones.
Rare e quindi molto quotate le versioni con etichetta Charisma del singolo. Quella italiana è praticamente introvabile, altre sono più diffuse, come questa:
La copertina, apribile, contiene i testi. Esistono, pare, due versioni di questo pack, una ruvida dentro e fuori e l’altra liscia dentro e leggermente ruvida fuori.
Doppia uscita invece in Italia. La prima, molto rara, è del 1971, la seconda, dell’anno successivo, è una ristampa, sempre da Philips e distribuita dalla Phonogram. La copertina non è apribile ed è laminata. In seguito, le ristampe sono su etichetta Charisma.
Di data incerta – nella copertina c’è un accordo di licenza del 1996 -, come per il precedente From Genesis…, l’edizione russa, arriva dopo la fine dell’era sovietica e già in epoca post-vinile.
Anni 90 anche per l’uscita coreana, copertina apribile, distribuzione Virgin.
Ascolta l’album:
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