Un libro che ripercorre l’intera carriera dei Genesis, durata oltre 50 anni, dal titolo “Play Me My Song – The Music Of Genesis” di Philip Stichtenoth.
Il libro di 538 pagine in stile paperback è composto da ampi saggi in vari stili su ogni singola canzone e album dell’intero catalogo dei Genesis.
“Play Me My Song” mescola anche storie di canzoni, analisi musicali, recensioni critiche, racconti autobiografici.
Secondo la casa editrice “Play Me My Song” è un libro che sfuma i confini tradizionali della letteratura musicale, avvicinandosi alla musica e alla storia dei Genesis da una moltitudine di angolazioni per diventare qualcosa di veramente unico e allo stesso tempo profondamente completo.
La copertina stavolta è apribile anche in Italiae contiene foto e testi.Eccola:
Elenco delle tracce: A1 Watcher Of The Skies A2 Time Table A3 Get ‘Em Out By Friday A4 Can-Utility And The Coastliners B1 Horizons B2 Supper’s Ready B2.1 Lover’s Leap B2.2 The Guaranteed Eternal Sanctuary Man B2.3 Ikhnaton And Itsacon And Their Band Of Merry Men B2.4 How Dare I Be So Beautiful? B2.5 Willow Farm B2.6 Apocalypse In 8/9 (Co-strarring the delicious talents of Gabble Ratchet) B2.7 As Sure As Eggs Is Eggs (Aching Men’s Feet)
Nel febbraio 1973 e in esce il singolo estratto dall’album: Watcher Of The Skies/ Willow Farm. Il lato A è una versione di 4 minuti dell’originale. Il lato B è uno dei segmenti di Supper’s Ready.
La tiratura è molto bassa e ciò rende il 45 giri raro e di valore. Ecco le due versioni: inglese e italiana (clicca sulle immagini per collezionare):
Ed ecco le versioni juke box (clicca sulle immagini per collezionare):
Peter Gabriel photo book explores singer’s career from Genesis to present day.
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A Life In Vision,128 page A4 Hardback, is a chronological, visual biography of his extraordinary and colourful career. From the early days of Genesis through to the present day.
Housed in a custom-made presentation box with a set of prints, it is strictly limited to 1000 copies.
The synopsis reads:
“Never one to stand still, Gabriel has constantly reinvented himself, never afraid to experiment and explore new musical avenues.
His willingness to collaborate with all manner of people has also resulted in film scores and joint projects with a diverse range of artists from Kate Bush to Martin Scorcese, as well as Sinéad O’Connor, King Crimson’s Robert Fripp and Coldplay’s Chris Martin.
His passion for World Music has seen his long-standing commitment to the WOMAD Festival and outside of music political activism and humanitarian issues have played a big part in his life.
The book is crammed full of glorious photography, much of which is previously unpublished, along with a timeline narrative by Genesis aficionado Alan Hewitt.
This limited edition hardback book is a wonderful collector’s item for any self-confessed Gabriel fan.”
Place your order by 1st October and you can have your name printed on a dedicated fan page.
E’ il primo volume della serie The Sound of Genesis.
Questo è il primo volume della serie The Sound of Genesis e presenta, per la prima volta, le trascrizioni per chitarra dell’intero album Foxtrot, compresa la spiegazione delle attrezzature utilizzate in studio, insieme all’adattamento per chitarra di alcune parti per il flauto e le tastiere.
Steve Hackett ha aiutato a trascrivere tutti i pezzi.
Paulo De Carvalho ha raccolto anche le trascrizioni complete per chitarra degli album della carriera solista di Steve Hackett. Please Don’t Touch!: The Sound of Steve Hackett è il terzo e ultimo.
Compralo qui:
Il progetto presenta per la prima volta le trascrizioni dell’intero album Please Don’t Touch!
Il libro ha una grafica senza precedenti, descrive l’attrezzatura che Steve ha usato in studio, insieme all’adattamento per chitarra, di alcune parti del flauto, dell’ottavino e di altri strumenti.
Hackett stesso ha recensito il libro e ne ha scritto una prefazione.
“Nursery Cryme” compie 50 anni. Ci avviciniamo al compleanno attraverso le tappe che hanno portato a questo album di svolta nella storia dei Genesis, con audio, video, documenti e molto altro ancora.
L’ottava tappa percorre le diverse edizioni in cui è stato stampato l’album e mostra i video delle canzoni nei live.
Come abbiamo visto nelle precedenti puntate, hanno fatto il loro ingresso nei Genesis Phil Collins – LEGGI – e SteveHackett nella seconda metà del 1970 – LEGGI -.
Dopo i primi concerti della nuova formazione– LEGGI –, la band ha composto e registrato il nuovo album – LEGGI –.
In Inghilterra la versione di Nursery Cryme è Pink Scroll Label della Charisma. La vedi qui in alto. Un rotolo di pergamena rosa con la scritta “The Famous Charisma Label“.GUARDA LE VERSIONI DA COLLEZIONE DISPONIBILI. La copertina è apribile e contiene i testi.
In Italia è ancora la Philips, come per Trespass, a mettere sul mercato l’album. La distribuzione avviene nel gennaio 1972. La copertina non è apribile ed è lucida. All’interno la busta contiene i testi. Eccola:
Clicca qui per COLLEZIONARE UNA COPIA
Nel maggio 1972 esce il primo e unico singolo tratto dall’album: Happy The Man / Seven Stones.
Rare e quindi molto quotate le versioni con etichetta Charisma del singolo. Quella italiana è praticamente introvabile, altre sono più diffuse, come questa:
“I Genesis iniziarono il tour di Trick Of A Tail con diversi spettacoli in Ontario e Buffalo, New York in marzo e guadagnarono fiducia nel nuovo set e nella nuova formazione prima di suonare davanti al pubblico di casa.”
“Suonarono due spettacoli all’Hammersmith Odeon il 10 e l’11 giugno.
Collins saluta il pubblico dicendo: ‘Buona sera Londra… La prossima cosa che vi suoneremo, se vi ricordate l’ultima volta che ci avete visto che era probabilmente a Wembley vi abbiamo suonato Lamb Lies Down On Broadway. E stasera abbiamo preso tre pezzi dalla storia… e l’abbiamo ribattezzata piuttosto casualmente ‘Lamb Stew”.
Per “White Mountain” Rutherford dice: ‘E ai tempi in cui durante i brani acustici si sentiva il tintinnio dei boccali di birra, suonavamo canzoni dell’album Trespass. Canzoni acustiche dall’album Trespass. Quindi stasera dovremmo suonarne una chiamata ‘White Mountain”.
Steve Hackett introduce la sua canzone “Entangled” dicendo: ‘È un valzer, un lento a tre tempi quindi prendete i vostri partner’.
Prima di “Los Endos” Collins annuncia che hanno registrato lo show per un album. ‘Suppongo che, visto che ci siete tutti, lo comprerete’.
Il bis è il medley di “It” e “Watcher Of The Skies”. Quest’ultima è strumentale e non è mai stata cantata da Collins dal vivo.”
2 ottobre 1982. Su consiglio del manager dei Genesis, Tony Smith, Peter Gabriel e i suoi ex compagni della band si accordano per suonare insieme in un unico e indimenticabile show che verrà chiamato ‘Six of the Best’.
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Una reunion in realtà “solidale” visto che l’ex cantante dei Genesis e la società che aveva fondato, WOMAD, stavano affrontando un momento economico disastroso, dopo l’altrettanto fallimentare organizzazione di un festival nel luglio dello stesso anno.
Con Daryl Stuermer alla chitarra, Chester Thompson alla batteria e l’arrivo per i bis dell’ex membro Steve Hackett (che era in vacanza in Sud America ma che non volle mancare), e nel giorno del compleanno di Mike Rutherford (con tanto di coro del pubblico), il concerto, tenuto al National Concert Bowl, a Milton Keynes, Buckinghamshire, UK, è stato un evento unico ed eccezionale per i quasi sessantamila fortunati che, sotto una pioggia incessante, erano davanti al palco.
GENESIS – Reggio Emilia 1973 – 2 vinili – Clicca sull’immagine e vedi se ci sono ancora copie disponibili.
Il 20 gennaio 1973 inizia a Reggio Emilia la parte italiana del Foxtrot Tour dei Genesis (seconda data il 22 a Roma – GUARDA). Ecco note e immagini di quella serata.
La prima famosissima foto del terzo sbarco nella penisola dei Genesis, dopo le due dell’anno precedente è questa, al Circolo Cral dell‘Aeroporto di Linate a Milano, in una conferenza stampa insieme ai Lindisfarne, appena arrivati in Italia. Eccola:
Il concerto fa parte del Charisma Festival, come la successiva data di Roma – sul palco con i Genesis altre band, con una variazione di date all’ultimo minuto come si vede dalla locandina qui sopra -. Ed ecco quella “giusta”:
Ora la registrazione del concerto:
00:00 – Watcher Of The Skies; 11:53 – The Musical Box; 23:28 – The Fountain Of Salmacis; 33:20 – Get ‘Em Out By Friday; 44:13 – Supper’s Ready; 01:09:55 – The Return Of The Giant Hogweed; 01:21:28 – The Knife.
Uno sguardo ai costumi di Peter. Per Watcher Of The Skies non ha ancora adottato le ali da pipistrello, ma si presenta in scena cosi:
Immagine tratta dal Web e utilizzata per diritto di cronaca. Copyright dell’autore. Per chiederne la rimozione CLICCA QUI
Sul finale di The Musical Box, poi, il colpo di scena. Peter appare conil vestito da donna rosso della moglie Jill e lamaschera da volpe.
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Un momento storico, questo, per i Genesis, inaugurato il 28 settembre dell’anno precedente a Dublino, inizio di un’era di maschere e travestimenti, anche se non completamente condivisi dagli altri membri della band.
Anche in Supper’s Ready non sono ancora comparsi i famosissimi costumi. Peter li inserirà tra un mese nella parte inglese del tour. In Italia, alla fine di Apocalipse in 9/8 si presenta così:
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Per il bis, The Knife, torna il vestito nero, ma senza il giro di gioielli intorno al collo:
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Non sono disponibili registrazioni video di questi concerti. Ma l’effetto scenico dei Genesis lo si può vedere nel filmato di dieci giorni prima al Bataclan di Parigi. Eccolo:
Ed ecco il Tour Programme:
Concerto mirabilmente e dettagliatamente ricostruito da:
“Il pubblico italiano ha l’opportunità non solo di assistere ad una performance di alto livello tecnico, ma anche di essere testimone dell’inesorabile cammino della band verso una proposta musical/teatrale che troverà il suo compimento negli anni immediatamente successivi”.
“Il successo è senza precedenti, con 8mila persone presenti a Reggio Emilia in una sala al limite della capienza e addirittura 18mila a Roma, quando in patria sono soliti suonare davanti a poche centinaia di spettatori.”