Ieri e oggi nella storia di Genesis & Co. – 9 gennaio: [GTranslate]
Concerti:
1977, i Genesis sono Live in Liverpool, England.
Ecco la registrazione del concerto intero:
46 anni fa, nel 1972, iniziava un periodo importante per i Genesis, i quali, tra l’altro, sarebbero sbarcati per la prima volta in Italia, tra i pochi paesi ad avere capito il loro valore. SPECIALE #NOWPLAYING
Ieri e oggi nella storia di Genesis & Co. – 3 gennaio: [GTranslate]
Concerti:
1971 University Arts Laboratory, Manchester England
1977 Rainbow Theatre, London England – 3nd day – VEDI SOTTO – AUDIO:
https://www.youtube.com/watch?v=NEs5Dx9nJ8A
41 anni fa, il 1977, iniziava subito in pista per i Genesis, con il Live al Rainbow Theatre di Londra, in Finsbury Park, il 1° gennaio, giorno della riapertura di uno dei più prestigiosi locali d’Inghilterra, chiuso da 3 anni.
Tre date consecutive, di fatto l’inizio di un nuovo tour di sei mesi, con l’album Wind & Wuthering fresco fresco di uscita.
Nella formazione c’è una variazione non da poco. Alla batteria non c’è più Bill Bruford, che aveva affrontato il Trick Tour, sostituito da Chester Thompson, che, come sappiamo, resterà fedele a Genesis & Co. fino a oggi.
Chester ha avuto pochissimo tempo per imparare i brani dei Genesis, visto che è arrivato dagli USA a metà dicembre.
Il tour programme non ufficiale:
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Ecco la registrazione audio della data di Capodanno. Una scaletta che resterà unica, inaugurata da Eleventh Earl of Mar e con un medley tra Lilywhite Lilith, The Waiting Room e Wot Gorilla, mai più riproposto. Proprio prima di iniziare i tre brani, uno strumento smette di funzionare e, mentre qualcuno inizia ad armeggiarci, si sente Phil che ci scherza su e dice: “Certo che per 3000 sterline ‘sta cosa poteva pure funzionare!”
00:00 – Eleventh Earl Of Mar; 08:35 – The Carpet Crawlers; 14:47 – Firth Of Fifth; 24:19 – Your Own Special Way; 31:21 – Robbery, Assault & Battery; 38:23 – In That Quiet Earth; 42:49 – Afterglow; 48:26 – Lillywhite Lillith; 51:51 – Wot Gorilla; 54:53 – One For The Vine; 01:04:36 – Squonk; 01:11:54 – All In A Mouse’s Night; 01:19:23 – Supper’s Ready; 01:44:22 – I Know What I Like; 01:50:51 – Dance On A Volcano/Drum Duet/Los Endos.
Dalla seconda data la scaletta cambia e inizia una trasformazione che resterà tale per tutto il tour inglese. Ecco la registrazione audio del 3 gennaio:
00:00 – Eleventh Earl Of Mar; 08:31 – The Carpet Crawlers; 14:48 – Robbery, Assault & Battery; 21:16 – Your Own Special Way; 27:28 – Squonk; 34:48 – One For The Vine; 45:41 – Firth Of Fifth; 55:17 – All In A Mouse’s Night; 01:03:17 – Supper’s Ready; 01:27:42 – I Know What I Like; 01:35:21 – Dance On A Volcano; 01:39:43 – Los Endos; 01:45:31 – The Lamb Lies Down On Broadway/The Musical Box.
Ed ecco un audio dell’intervista rilasciata alla vigilia di Natale, a Londra, pochi giorni prima dell’inizio del tour.
La scenografiadel concerto e del tour è quella famosissima della copertina di Seconds Out.
Un muro di luci, laser, proiettori, colonne di amplificatori, per supportare una band che non possiede più un leader carismatico com’era Peter Gabriel e punta sulla qualità musicale e visiva. Ecco un video registrato a marzo a Dallas, Texas, USA, un filmato promozionale chiamato come il futuro album live, Seconds Out, che rende l’idea:
E a proposito di Peter Gabriel. E’ presente alla serata inaugurale del Rainbow. E, come la critica, che accoglie con recensioni buone ma fredde i tre show di inizio anno, non ha parole di elogio per la prima esibizione del 1977. “Al Raimbow sono rimasto un po’ deluso – racconta Peter al Melody Maker, riportato in Genesis. Il fiume del costante cambiamentodi Mario Giammetti –“.
Neanche i Genesis sono soddisfatti, l’amalgama con il nuovo batterista è insufficiente e si consoliderà nelle settimane successive, ma l’occasione del Rainbow è ghiotta e non può essere persa. Miglioreranno, appunto, nel corso del tour, fino al mese di giugno, quando al Palazzo dello Sport di Parigi registreranno gli show che entreranno a far parte del magnifico album live Seconds Out.