Le copertine hanno il nuovo design delle recenti uscite dello scorso anno, sia nelle foto che nella forma “Mini-LP-Sleeve“, mentre non è chiaro se saranno inclusi o meno i booklets. Ma visto che il cofanetto avrà un prezzo speciale, molto probabilmente non lo saranno.
Il set può essere acquistato su Amazon. CLICCA QUI.
This guitar strings bracelet, twisted with clasp, was created using used strings from Steve Hackett on his UK Tour 2017. Proceeds ffrom the sale of this item will go to Save The Children. measure your wrist and then add 1/2 inch so that it fits with room. eg: if your wrist is 7 inches, select 7.5 inches in the wrist size. strings may differ slightly from the image shown here.
This guitar string ball-ends necklace, was created using used the ball-ends from a set of strings used by Steve Hackett during his UK Tour 2017. As part of our sustainability programme we’re trying to recycle as much of the strings that artists donate to us. Proceeds from the sale of this necklace will go to Save The Children.
This guitar strings coil on a leather wraparound bracelet, was created using used strings from Steve Hackett on his UK Tour of 2017. Proceeds from the sale of this item will go to Save The Children. Wrist Size: Measure your wrist and then add 1/2 inch so that it fits with room. eg: if your wrist is 7 inches, select 7.5 inches in the wrist size. strings may differ slightly from the image shown here.
Sterling Silver Ring made with strings used by Steve Hackett on his 2017 UK Tour. Proceeds from the sale of this ring will be donated to Save The Children. The ring comes in two styles as show here. the smaller thinner version (4mm) or a wider version (6mm) We will be in touch with the winner of the auction to get ring size and width preference. the ring will be in a luxury guitarwrist presentation case and will also have the original Ernie Ball strings packets and the hand written note from Jo Hackett.
21 ottobre 1977. 40 anni fa usciva Seconds Out, secondo album live dei Genesis, quarta posizione nella UK Albums Chart. Riviviamolo insieme attraverso video e curiosità.
Firth of Fifth (senza l’introduzione al pianoforte) – 8:56
I Know What I Like (arricchito dall’assolo di chitarra di Dancing with the Moonlit Knight, il tema finale di Stagnation e l’introduzione di Visions of Angels) – 8:45
The Cinema Show (tratto dal tour del 1976, con Bill Bruford alla batteria, perché fu l’ultimo in cui questo brano venne eseguito integralmente) – 10:58
Dance on a Volcano (senza la sezione strumentale conclusiva, sostituita dal drum duet che la collega a Los Endos) – 5:09
Il doppio album accoglie le registrazioni dai concerti al Palais des Sports di Parigi dall’11 al 14 giugno 1977, durante il tour europeo di Wind & Wuthering. Ecco l’audio del live del primo giorno:
Formazione:
Phil Collins – voce solista, batteria, percussioni
Steve Hackett – chitarre elettriche e acustiche a 12 corde
Mike Rutherford – basso a 4 e 8 corde, chitarra a 12 corde, pedali bassi, cori
Tony Banks – piano elettrico, organo Hammond, sintetizzatori, chitarra a 12 corde, cori
Chester Thompson – batteria, percussioni
Bill Bruford – batteria in TheCinema Show
Da Peter Gabriel arrivano lodi nei confronti dei Genesis dal vivo nella nuova formazione, soprattutto sul ruolo di Collins come frontman, ma anche per l’affiatamento alla parte ritmica, tra Collins e Bruford prima, con Thompson poi. Mario Giammetti, in Genesis. Il fiume del costante cambiamento, Editori Riuniti, riporta le sue parole:
“Andai a vederli all’Hammersmith Odeon nel tour successivo alla mia partenza. Mi sentii molto più a mio agio di quello che avrei pensato, tranne un paio di sussulti durante Supper’s Ready, dove mi sembrò come se qualcun altro stesse indossando i miei vestiti. Ora posso guardare Phil cantare senza essere più emozionalmente attaccato a una canzone.”
Seconds Out è anche l’ultimo album dei Genesis in cui suona Steve Hackett. Ha raccontato Steve ad Armando Gallo inGenesis: I Know What I Like
“Sentivo che i Genesis stavano diventando ripetitivi e sapevo che per esprime al meglio me stesso sarei dovuto uscire dal ruolo che avevo nella band. Il problema era che la sicurezza economica stava portando a un impoverimento spirituale e mi stava uccidendo suonare giorno dopo giorno gli stessi brani”.
“Mi crea qualche imbarazzo dire che non mi ero proprio accorto di quanto infelice fosse stato Steve per la maggior parte del tempo in cui fu membro del gruppo. Non eravamo propriamente gli individui più sensibili del mondo e Steve era una persona abbastanza riservata, come tutti noi del resto, ma pensavo comunque che si divertisse. (…) Nella mia personale scala Richter, la perdita di Steve non fece registrare scosse paragonabili a quelle di Ant o Pete”.
“In questo periodo diventa evidente anche la frustrazione di Steve. Ha pubblicato il suo album da solista, ma invece di diminuire la pressione, l’ha aumentata. Vuole avere più canzoni sue negli album dei Genesis. Quello che per me è positivo si rivela negativo per lui: la nuova configurazione dei Genesis ha inaspettatamente aperto nuove strade di composizione dei pezzi, e mentre io mi sento sempre più sicuro come autore, Steve non riceve ancora lo spazio creativo che pensa di meritarsi. (…) Ma se siamo sopravvissuti alla perdita di un cantante, siamo in grado di sopravvivere a quella di un chitarrista. Continuiamo, imperterriti, con Mike che ci dà dentro sia al basso sia alla chitarra solista”.
Phil Collins, intervistato dallo Yorkshire Post racconta i prossimi concerti inglesi a novembre e dicembre e racconta aneddoti degli anni con i Genesis.
Partito da Manchester il tour in Europa di The Musical Box, i quali presentano sia il “normal” Selling England Show, che la versione The Black Show. In Italia a novembre con “The Black“.
Il live “Black” rappresenta una versione unica di Selling England by The Pound che i Genesis hanno realizzato unicamente nel tour americano del 1974.
La band inoltre regalerà uno speciale “Lamb Encore“in ogni concerto, cioè 20 minuti circa di materiale dell’album doppio, dopo l’intero Selling England Show.
Le prossime date (SE: “normal” Selling England Show BS: “Black” Selling):
11/10/17 BS Gateshead – Sage One UK 13/10/17 BS Birmingham – Symphony Hall UK 15/10/17 BS Basingstoke – The Anvil UK 16/10/17 BS Southend – Cliffs Pavilion UK 18/10/17 BS Cardiff – Tramshed UK 19/10/17 BS Glasgow – O2 ABC UK 21/10/17 BS Edinburgh – Usher Hall UK 22/10/17 BS London – Eventim Apollo UK 23/10/17 BS Liverpool – Philharmnic Hall UK 26/10/17 BS Leeds – Town Hall UK 29/10/17 BS Leicester – De Montfort Hall UK 02/11/17 BS Lisbon – Aula Magna Portugal 06/11/17 BS Barcelona – BARTS Spain 16/11/17 BS Neuruppin – Kulturkirche Germany 17/11/17 SE Walsrode – Stadthalle Germany 18/11/17 BS Walsrode – Stadthalle Germany 23/11/17 BS Dillingen – Lokschuppen Germany 24/11/17 SE Castrop-Rauxel – Stadthalle Germany 25/11/17 SE Offenbach – Capitol Germany
Lino Vairetti degli Osanna, dalla sua Napoli, invia un saluto a Horizons Radio e ricorda, con il Genesis Corner di Paolo Tenerini, quella tournée insieme a Peter Gabriel e compagni.
Ed ecco, il ricordo al Genesis Corner di Paolo Tenerini, il musicista, collezionista dei Genesis degli anni prog e collaboratore di Horizons Radio, che ha dedicato un angolo della casa alla passione per la sua band preferita. Al microfono di Daniele Sgherri, Lino racconta quella tournée con Peter Gabriel & Co. ASCOLTA:
Nel 2016 Steve, Gulli Briem, leggendario batterista del gruppo islandese Mezzoforte e alcuni membri dei Djabe si sono dati appuntamento in Sardegna e hanno registrato questo album.
CD+DVD DIGIPAK SET – THE DVD FEATURES THE COMPLETE AUDIO MATERIAL FROM THE CD IN 24BIT/96KHZ HIGH RESOLUTION STEREO AND SURROUND VERSION. THE DVD ALSO FEATURES A 5-MIN VIDEO DOCUMENTARY OF THE RECORDINGS, SHOT BY MEMBERS OF THE BAND, ALONG WITH A 21-MIN CONCERT FILM (RECORDED IN JULY 2017 AT BUDAPEST JAZZ CLUB, HUNGARY).
CD
1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO
DVD LIFE IS A JOURNEY – THE SARDINIA TAPES THE 5.1 SURROUND SOUND MIX 1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO
DVD BONUS FEATURES SARDO MOMENTS FOOTAGE OF THE RECORDING SESSIONS SHOTBY GULLI BRIEM AND TAMAS BARABAS DJABE WITH STEVE HACKETT & GULLI BRIEM – LIVE AT BUDAPEST JAZZ CLUB 3RD JUNE 2017: 12. WALKING AWAY FROM RAINBOWS 13. FLY ON A WINDSHIELD 14. PLEASE DON’T TOUCH 15. BUDAPEST JAM 16. CLOUDS DANCE
LINE-UP: STEVE HACKETT – GUITAR GULLI BRIEM – DRUMS, PERCUSSION TAMÁS BARABÁS – BASS GUITAR, GUITAR, SOFTWARE, PERCUSSION, VOCAL ÁRON KOÓS-HUTÁS – TRUMPET ATTILA ÉGERHÁZI – GUITAR, KEYBOARDS, PERCUSSION
Il precedente album di Steve Hackett & Djabe è Summer Storms & Rocking Rivers.
L’album, ora è disponibile nelle versioni CD, CD+DVD, Doppio CD e MP3, ed è stato registrato nei concerti di Bratislava in Slovacchia il 14 luglio 2011, eccetto Los Endos che arriva da Budapest nel live del 30Novembre 2012.
Originariamente è uscito in doppio vinile e Blu-ray. Ma ora, appunto ecco una nuova edizione.
Steve Hackett collabora con i Djabe dal 2003, prima nell’album della band ’Sheafs are dancing’, poi in concerto insieme a Londra nel 2004.
Dal 2007, ogni anno, intraprendono mini-tour che toccano ogni parte del mondo: tra cui Malaysia, Bosnia, Austria, Slovenia, Olanda, Lituania, Croazia, Slovacchia, Serbia, Bulgaria, Russia e molte altre. Memorabile la partecipazione, in Romania, al Garana Jazz Festival di fronte a 13.000 persone.
Insieme eseguono in eguale misura le composizioni di Genesis, Steve Hackett e Djabe. Da una parte la band ungherese si confronta con i Genesis dell’era Gabriel e Collins indifferentemente, dall’altra Steve Hackett si immerge alla perfezione nella musica dei Djabe. La loro collaborazione, oltre ai concerti, trova spazio in svariati album – GUARDALI SU AMAZON.
I concerti si sono tenuti il 3 Ottobre a Györ e il 4 a Budapest, in Ungheria.
Video:
Djabe & Steve Hackett, domani esce Life Is A Journey – The Sardinia Tapes, il nuovo album in studio.
Nel 2016 Steve, Gulli Briem, leggendario batterista del gruppo islandese Mezzoforte e alcuni membri dei Djabe si sono dati appuntamento in Sardegna e hanno registrato questo album.
CD+DVD DIGIPAK SET – THE DVD FEATURES THE COMPLETE AUDIO MATERIAL FROM THE CD IN 24BIT/96KHZ HIGH RESOLUTION STEREO AND SURROUND VERSION. THE DVD ALSO FEATURES A 5-MIN VIDEO DOCUMENTARY OF THE RECORDINGS, SHOT BY MEMBERS OF THE BAND, ALONG WITH A 21-MIN CONCERT FILM (RECORDED IN JULY 2017 AT BUDAPEST JAZZ CLUB, HUNGARY).
CD 1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO
DVD LIFE IS A JOURNEY – THE SARDINIA TAPES THE 5.1 SURROUND SOUND MIX 1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO DVD BONUS FEATURES SARDO MOMENTS FOOTAGE OF THE RECORDING SESSIONS SHOTBY GULLI BRIEM AND TAMAS BARABAS DJABE WITH STEVE HACKETT & GULLI BRIEM – LIVE AT BUDAPEST JAZZ CLUB 3RD JUNE 2017: 12. WALKING AWAY FROM RAINBOWS 13. FLY ON A WINDSHIELD 14. PLEASE DON’T TOUCH 15. BUDAPEST JAM 16. CLOUDS DANCE
LINE-UP: STEVE HACKETT – GUITAR GULLI BRIEM – DRUMS, PERCUSSION TAMÁS BARABÁS – BASS GUITAR, GUITAR, SOFTWARE, PERCUSSION, VOCAL ÁRON KOÓS-HUTÁS – TRUMPET ATTILA ÉGERHÁZI – GUITAR, KEYBOARDS, PERCUSSION
Il 28 settembre 1972, al National Stadium di Dublino, duranteil Foxtrot Tour, Peter Gabriel si presenta sul palco indossando una testa di volpe e un vestito rosso da donna, all’insaputa dei compagni.
[GTranslate]
By D.B.
Lo show al National Stadium di Dublino, il 28 settembre, resterà nella storia dei Genesis perché, nel finale di The Musical Box, Peter Gabriel si presenta sul palco indossando una testa di volpe e un vestito rosso da donna di sua moglie Jill, all’insaputa dei compagni. L’inizio di un’epoca di teatralità e costumi, che ha dato alla band una visibilità e un popolarità finora sconosciute.
Ascolta l’audio del concerto:
Ed ecco l’effetto tratto dal concerto al Bataclan di Parigi il 10 gennaio 1973:
“Prima di questo non c’erano stati indizi del fatto che Peter volesse cominciare a travestirsi. Come, più avanti, non ci avvertirà della maschera da fiore che indosserà per la parte di Willow Farm in Supper’s Ready, e nemmeno per la scatola triangolare che si mette in testa per la parte successiva, Apocalypse in 9/8. Le vediamo anche noi nello stesso momento in cui le vede il pubblico. Lui non vuole saperne di decidere in gruppo, in questi casi. (…) Queste sono le cose molto fuori dagli schemi che fa ora Peter Gabriel sul palco con i Genesis. Dopo Dublino, la signora Volpe ricompare in ogni concerto, sempre nello stesso punto. Ci abituiamo presto, ed è meglio per noi: una foto di Peter con il nuovo costume finisce dritta sulla copertina del «Melody Maker», e fa aggiungere uno zero alla tariffa di ingaggio dei Genesis. Passiamo da trentacinque sterline a trecentocinquanta sterline a serata.”
“Eravamo stati tenuti completamente all’oscuro delle intenzioni di Pete; lui sapeva bene, del resto, che se ci avesse anticipato qualcosa avremmo tentato di fermarlo.”
“Altri facevano qualcosa con i costumi, ma noi sfruttavamo tutto lo spazio del palco. Quando andavi a uno spettacolo dei Genesis vedevi le tende velate, e poi il fumo artificiale, che sì adesso è un cliché ma allora non lo era affatto. Vedevi le ali di pipistrello e gli occhi truccati. Sentivi il suono del Mellotron, praticamente il primo effetto in stereo. Non c’erano altri concerti di quel livello al mondo. I primi dieci minuti erano di una potenza incredibile. Penso che fummo tra i primi gruppi a cogliere la bellezza della fusione di musica ed effetti visivi. Un po’ successe per caso e per fortuna, un po’ perché l’abilità di Peter in quel senso era davvero unica.”
Infatti, il 9 febbraio 1973, al Rainbow Theatre di Londra, Peter Gabriel si porta in camerino un intero baule pieno e indossa sul palco i suoi famosi costumi e le maschere. Sulle note di mellotron di Watcher Of The Skies, Peter esce per la prima volta con il vestito nero e le ali da pipistrello sulla testa.
Ecco l’effetto (in un video del tour successivo, ottobre 1973 Live Shepperton Studios):
E poi ancora, nuovi colpi di scena durante tutto il concerto. Immagini che segneranno, nel bene e nel male, la band per sempre.
LEGGI E ASCOLTA GLI SPECIALI DI HORIZONS RADIO SULL’ARGOMENTO: