This NEW video by Paul Gosling celebrates its anniversary, with Steve Hackett, John Hackett and Nick Magnus sharing their memories and exclusive recent rehearsal footage of Spectral Mornings music:
Steve Hackett discusses his album Spectral Mornings:
Tracks:
Concerts:
https://youtu.be/wQ6fRLe6bQk
https://youtu.be/N39SQWYfTbg
The Band:
Steve Hackett – electric and acoustic guitars, Roland guitar synthesizer, lead vocals on “The Ballad of the Decomposing Man”, harmony/backing vocals on “Every Day” and “The Virgin and the Gypsy”, koto on “The Red Flowers of Tachai Blooms Everywhere”, harmonica on “The Ballad of the Decomposing Man”
John Hackett – flute, bamboo flute on “The Virgin and the Gypsy”, Moog Taurus bass pedals on “Clocks – The Angel of Mons”
Dik Cadbury – bass guitar, harmony/backing vocals on “Every Day”, “The Virgin and the Gypsy”, and “Tigermoth”, Moog Taurus bass pedals, violin on “The Ballad of the Decomposing Man”
Pete Hicks – lead vocals on “Every Day”, “The Virgin and the Gypsy”, and “Tigermoth”
Nick Magnus – keyboards, Vox String Thing, Novatron, clavinet, Fender Rhodes & RMI electric pianos, Minimoog, Mini-Korg 700, Roland String Synth RS-202 & SH-2000, harpsichord on “The Virgin and the Gypsy”
John Shearer – drums, percussion
Released: May 1979 Recorded: January–February 1979 Studio: Phonogram Studios, Hilversum, The Netherlands Label: Charisma, Chrysalis, Caroline Producer: John Acock, Steve Hackett
“The Secret” has been released on multiple formats, including CD, CD+DVD, LP (Standard & Color), Box Set, & Digital.
Available on CD, CD + DVD Audio Deluxe Edition (DVD includes Stereo Hi Definition Mix and 5.1 Surround Audio Mix), LP (Standard & Color), limited edition Box Set, and Digital. Box Set includes CD+DVD Deluxe Edition, 180g Gatefold Vinyl, the rare “LiveSpan” 2CD set, exclusive T-shirt (size: XL for US retailers, L for all European retailers), Poster, Numbered Lithograph (album cover).
Thank you so much Steve for another great gig … proud to be there to see one of the most talented musician and guitarist along with truly inspired band. It was a BLAST !!!
Last night in Bologna with @HackettOfficial Much more than a concert….An unforgettable music experience !!!Thank you guys! You are the best of the best 😘😘🤗🤗 pic.twitter.com/7kgoSlewVq
@HackettOfficial Thank you for amazing and unbeliveble concert in Brancaccio Theatre tonight. A great, great performance of all band. Steve, the notes of your guitar are essential part of the soundtrack of my live!
18 luglio – Piazza Santissima Annunziata, Firenze –Tickets
18 luglio – Piazza Santissima Annunziata, Firenze – Vip Pack Steve Hackett Genesis Revisited –Tickets
Il Gold Package include:
– Un biglietto di Primo Settore
– Catering con buffet
– Carnet di ingressi e riduzioni per mostre, musei e attività culturali
– Visita guidata ai luoghi d’arte legati al progetto MusArt
Qualche giorno prima dell’inizio del tour, Steve ha raccontato a Horizons Radio lo spirito di questa lunga serie di concerti. By D.B. & Saimon P.
H.R.: Steve, sei di nuovo in viaggio. Non ti stanchi mai di questa vita on the road?
S.H.: Essere in viaggio ha fatto parte della mia vita per così tanto tempo. È sempre una gioia suonare per tutti e amo essere sul palco con la fantastica band che lavora con me.
H.R.: Steve, sei contento di tornare in Italia? C’è una città italiana in particolare in cui sei felice di suonare?
S.H.: Adoro sempre tornare in Italia. Le persone sono sempre così accoglienti e abbiamo molti amici lì. Adoro ogni città italiana! L’Italia è un paese incredibilmente bello con borghi e città spettacolari.
Per la prima volta in assoluto, Steve esegue l’album dei Genesis Selling England By The Pound nella sua totalità.
H.R.: Che tipo di legame hai con Selling England By The Pound? Qual è il tuo brano preferito?
S.H.: Selling England By The Pound è sempre stato il mio album di Genesis preferito perché in quel momento tutto si stava sviluppando musicalmente per noi. La mia canzone preferita è Dancing With The Moonlit Knight, che attraversa così tante affascinanti modifiche.
H.R.: Hai riscoperto la “missing song” Déjà Vu iniziata Peter Gabriel e ultimata da te per Genesis Revisited 1. Come viene cantata da Nad?
S.H.: Nad canta splendidamente su Déjà Vu. (…) È una meravigliosa esibizione di quella straordinaria “missing song” di Selling England.
H.R.: Hai dichiarato che ai tempi di Selling England By The Pound sentivi che stavi suonando la chitarra nella migliore band del mondo, e che tutte le porte si stavano aprendo per voi; che atmosfera c’era nella band allora?
S.H.: La band era molto felice in quel momento. Sentivamo che il mondo si stava aprendo per noi e noi eravamo molto creativi musicalmente.
Sono presenti nello show anche altri brani classici dei Genesis.
H.R.: Quali?
S.H.: Dance on a Volcano e Los Endos. Selling England con l’aggiunta di Déjà Vu occuperà la maggior parte del set dedicato ai Genesis.
Inoltre il 2019 segna il 40° anniversario di uno degli album solisti più famosi di Hackett, Spectral Mornings, e Steve celebra giustamente questa pietra miliare eseguendo alcuni dei capolavori dell’album.
H.R.: Che tipo di legame hai con Spectral Mornings? E’ un album che esegui molto in concerto. Avremo dele sorprese?
S.H.: Anche se amo tutti allo stesso modo, Spectral Mornings è sempre stato un album speciale per me e anche per molti fan. Eseguiremo alcune canzoni suonate in tempi recenti come Every Day, Spectral Mornings e Clocks, ma anche brani non suonati da molto tempo come Virgin and the Gypsy, Tigermoth e The Red Flower Of Tai Chi Blooms Everywhere.
E ovviamente non mancano brani del nuovo album di Steve, At The Edge Of Light, uscito nel gennaio 2019, accolto ottimamente da critica e pubblico.
H.R.: Che tipo di scelta hai fatto sui brani di At The Edge Of Light? E’ stato doloroso lasciarne qualcuno fuori?
S.H.: Ho scelto quelle tracce che penso funzionino meglio dal vivo. Mi piace sempre proporre parte del mio nuovo materiale per mantenere il set vitale.
Novità anche nella line-up che lo accompagna: alla batteria Craig Blundell sostituisce Gary O’Toole che ha lasciato la band nell’ottobre scorso.
H.R.: Come va con Craig Blundell che sostituisce Gary O’Toole alla batteria? Avete avuto difficoltà con l’inserimento in una band così affiatata da anni?
S.H.: Craig si è ambientato bene sin dall’inizio. È un batterista fantastico e un ragazzo eccezionale. Siamo tutti entusiasti di averlo con noi.
Steve Hackett: Vocals, Guitars Roger King: Keyboards Craig Blundell: Drums, Percussion Rob Townsend: Saxes, flutes Jonas Reingold: Bass, 12-string guitar Nad Sylvan: Vocals
H.R.: C’è qualche artista, vivo o morto, con cui ti piacerebbe collaborare? O esibirti dal vivo sul palco?
S.H.: Mi sarebbe piaciuto esibirmi dal vivo con Richie Havens, che aveva una voce e una presenza scenica così straordinarie.
H.R.: Un sacco di chitarristi ti guardano in termini di musicalità. Crescendo, hai un musicista che hai ammirato? E adesso?
S.H.: Quando ero molto giovane, era Hank Marvin dei The Shadows. Successivamente è stato Brian Jones degli Stones e in seguito ancora Jimi Hendrix. Poi ho sviluppato molto il mio stile. Ci sono ancora chitarristi che mi piacciono oggi come Joe Bonamassa.
H.R.: Come si è evoluto il tuo stile musicale nel corso degli anni? Cosa ti influenza di più?
S.H.: Inizialmente sono stato influenzato dal Blues, ma poi sono stato elettrizzato dall’esplosione di nuovi suoni di band come i Beatles, Procul Harum e King Crimson alla fine degli anni ’60. Poi con i Genesis ho apprezzato il modo in cui molti generi musicali differenti possono essere collegati e sviluppati.
H.R.: Picasso una volta disse che l’arte è una reinterpretazione di vecchi modelli, con un nuovo tocco. Diresti che questo vale anche per la musica?
S.H.: Sì, tutti i modelli di base sono stati realizzati prima, ma quando sviluppi e colleghi diversi generi e idee, dai vita a nuove forme. È qui che la musica diventa eccitante!
The first show of the tour in Oostende last night went like a dream with fantastic crowd response! Terrific start and band on great form… pic.twitter.com/UuG05Sgvhw
#1:
Every Day
Under the Eye of the Sun
Fallen Walls and Pedestals
Beasts in Our Time
The Virgin and the Gypsy
Tigermoth
Spectral Mornings
The Red Flower of Tachai Blooms Everywhere
Clocks – The Angel of Mons
#2 (Selling England by the Pound): Dancing With the Moonlit Knight I Know What I Like (In Your Wardrobe) Firth of Fifth More Fool Me The Battle of Epping Forest After the Ordeal The Cinema Show Aisle of Plenty Deja Vu
Encores: Dance on a Volcano Myopia / Slogans / Los Endos
Steve Hackett arriva in Italia con il suo tour 2019. E racconta a Horizons Radio lo spirito di questa lunga serie di concerti.
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By D.B. & Saimon P.
Partenza il 22 aprile da Ostenda, in Belgio. Steve e la sua band si esibiscono in 31 spettacoli in 17 paesi.
H.R.: Steve, sei di nuovo in viaggio. Non ti stanchi mai di questa vita on the road?
S.H.: Essere in viaggio ha fatto parte della mia vita per così tanto tempo. È sempre una gioia suonare per tutti e amo essere sul palco con la fantastica band che lavora con me.
Dopo una settimana il tour arriva in Italia. Ecco le date, che prevedono anche il VIP Meet & Greet con Steve:
18 luglio – Piazza Santissima Annunziata, Firenze –Tickets
18 luglio – Piazza Santissima Annunziata, Firenze – Vip Pack Steve Hackett Genesis Revisited –Tickets
Il Gold Package include:
– Un biglietto di Primo Settore
– Catering con buffet
– Carnet di ingressi e riduzioni per mostre, musei e attività culturali
– Visita guidata ai luoghi d’arte legati al progetto MusArt
H.R.: Steve, sei contento di tornare in Italia? C’è una città italiana in particolare in cui sei felice di suonare?
S.H.: Adoro sempre tornare in Italia. Le persone sono sempre così accoglienti e abbiamo molti amici lì. Adoro ogni città italiana! L’Italia è un paese incredibilmente bello con borghi e città spettacolari.
Per la prima volta in assoluto, Steve esegue l’album dei Genesis Selling England By The Pound nella sua totalità.
H.R.: Che tipo di legame hai con Selling England By The Pound? Qual è il tuo brano preferito?
S.H.: Selling England By The Pound è sempre stato il mio album di Genesis preferito perché in quel momento tutto si stava sviluppando musicalmente per noi. La mia canzone preferita è Dancing With The Moonlit Knight, che attraversa così tante affascinanti modifiche.
H.R.: Hai riscoperto la “missing song” Déjà Vu iniziata Peter Gabriel e ultimata da te per Genesis Revisited 1. Come viene cantata da Nad?
S.H.: Nad canta splendidamente su Déjà Vu. Sembra incredibile durante le prove. È una meravigliosa esibizione di quella straordinaria “missing song” di Selling England.
H.R.: Hai dichiarato che ai tempi di Selling England By The Pound sentivi che stavi suonando la chitarra nella migliore band del mondo, e che tutte le porte si stavano aprendo per voi; che atmosfera c’era nella band allora?
S.H.: La band era molto felice in quel momento. Sentivamo che il mondo si stava aprendo per noi e noi eravamo molto creativi musicalmente.
Saranno comunque presenti nello show anche altri brani classici dei Genesis.
H.R.: Quali?
S.H.: Dance on a Volcano e Los Endos. Selling England con l’aggiunta di Déjà Vu occuperà la maggior parte del set dedicato ai Genesis.
Inoltre il 2019 segna il 40° anniversario di uno degli album solisti più famosi di Hackett, Spectral Mornings, e Steve celebrerà giustamente questa pietra miliare eseguendo alcuni dei capolavori dell’album.
H.R.: Che tipo di legame hai con Spectral Mornings? E’ un album che esegui molto in concerto. Avremo dele sorprese?
S.H.: Anche se amo tutti allo stesso modo, Spectral Mornings è sempre stato un album speciale per me e anche per molti fan. Eseguiremo alcune canzoni suonate in tempi recenti come Every Day, Spectral Mornings e Clocks, ma anche brani non suonati da molto tempo come Virgin and the Gypsy, Tigermoth e The Red Flower Of Tai Chi Blooms Everywhere.
E ovviamente non mancano brani del nuovo album di Steve, At The Edge Of Light, uscito nel gennaio 2019, accolto ottimamente da critica e pubblico.
H.R.: Che tipo di scelta hai fatto sui brani di At The Edge Of Light? E’ stato doloroso lasciarne qualcuno fuori?
S.H.: Ho scelto quelle tracce che penso funzionino meglio dal vivo. Mi piace sempre proporre parte del mio nuovo materiale per mantenere il set vitale.
Novità anche nella line-up che lo accompagna: alla batteria Craig Blundell sostituisce Gary O’Toole che ha lasciato la band nell’ottobre scorso.
H.R.: Come va con Craig Blundell che sostituisce Gary O’Toole alla batteria? Avete avuto difficoltà con l’inserimento in una band così affiatata da anni?
S.H.: Craig si è ambientato bene sin dall’inizio. È un batterista fantastico e un ragazzo eccezionale. Siamo tutti entusiasti di averlo con noi.
Ecco quindi l’attuale line-up:
Steve Hackett: Vocals, Guitars Roger King: Keyboards Craig Blundell: Drums, Percussion Rob Townsend: Saxes, flutes Jonas Reingold: Bass, 12-string guitar Nad Sylvan: Vocals
H.R.: C’è qualche artista, vivo o morto, con cui ti piacerebbe collaborare? O esibirti dal vivo sul palco?
S.H.: Mi sarebbe piaciuto esibirmi dal vivo con Richie Havens, che aveva una voce e una presenza scenica così straordinarie.
H.R.: Un sacco di chitarristi ti guardano in termini di musicalità. Crescendo, hai un musicista che hai ammirato? E adesso?
S.H.: Quando ero molto giovane, era Hank Marvin dei The Shadows. Successivamente è stato Brian Jones degli Stones e in seguito ancora Jimi Hendrix. Poi ho sviluppato molto il mio stile. Ci sono ancora chitarristi che mi piacciono oggi come Joe Bonamassa.
H.R.: Come si è evoluto il tuo stile musicale nel corso degli anni? Cosa ti influenza di più?
S.H.: Inizialmente sono stato influenzato dal Blues, ma poi sono stato elettrizzato dall’esplosione di nuovi suoni di band come i Beatles, Procul Harum e King Crimson alla fine degli anni ’60. Poi con i Genesis ho apprezzato il modo in cui molti generi musicali differenti possono essere collegati e sviluppati.
H.R.: Picasso una volta disse che l’arte è una reinterpretazione di vecchi modelli, con un nuovo tocco. Diresti che questo vale anche per la musica?
S.H.: Sì, tutti i modelli di base sono stati realizzati prima, ma quando sviluppi e colleghi diversi generi e idee, dai vita a nuove forme. È qui che la musica diventa eccitante!
Steve Hackett – April 10-11, 2014 on the Cruise to the Edge:
Review:
“Steve Hackett turned out to be the most hospitable (…): his second show featured John Wetton (voc) and Chris Squire (bass) on All Along The Watchtower, and…” – READ MORE
Steve Hackett talks about the missing song “Déjà Vu” from Selling England By The Pound. It’s made it into the set for the upcoming tour.
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“I included it as Déjà Vu on Genesis Revisited 1 with Paul Carrack on vocals plus the Royal Philharmonic…
I always felt it should have been included on the Selling England album.”
“Like a deleted scene from Selling England By The Pound there was a delicate soulful little gem that Peter Gabriel brought to the band whilst we were writing that classic Genesis album.
Many years later I mentioned the unfinished song to Pete who was happy to let me bring his idea to fruition as a co-write.
Déjà Vu will be played live at last along with those other cherished songs from Selling England By The Pound in its entirety.”
Steve Hackett, ecco i link per la prevendita su TicketOne dei biglietti per le date italiane.
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From the website:
Setting off on 22nd April, Steve and his band will perform in 31 shows in 17 countries.
For the first time ever, Steve will perform the seminal Genesis album Selling England By The Pound in its entirety. Released in 1973, the album went to No. 3 in the UK charts, has been described as ‘the definitive Genesis album.’ It includes firm favourites such as Dancing with the Moonlit Knight, Firth of Fifth, Cinema Show and, of course, I Know What I Like (In Your Wardrobe). Other favourite classic Genesis tracks will also feature in the show.
2019 also marks the 40th anniversary of one of Steve’s most popular solo albums Spectral Mornings and Steve will rightly celebrate this milestone by performing some of the masterpieces from the album.
Fans will also be treated to highlights from Steve’s new album, to be released in 2019. Steve explains,
“I’m thrilled to be performing the whole of my favourite Genesis album, SELLING ENGLAND BY THE POUND, which caught the attention of John Lennon in 1973. I felt that I was now playing guitar in the world’s best band, and everything was opening up for us…
Also I look forward to playing all the favourite songs from SPECTRAL MORNINGS, marking its anniversary, plus new album tasters, as well as additional Genesis gems in a terrific grand slam!.”
Joining Steve on this tour are Roger King (keyboards), Gary O’Toole (drums / percussion), Rob Townsend (saxes / flutes), Jonas Reingold (bass / twelve string) and Nad Sylvan on vocals.
April 2019
22 April – Kursaal Oostende Oostende, BELGIUM – Tickets