50 anni fa i Genesis si esibivano al Bataclan di Parigi, 10 gennaio 1973 – VIDEO & MEMORIE

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

10 gennaio 1973, i Genesis si esibiscono al Bataclan di Parigi. Ecco le immagini della serata:

Setlist:

00:00 The Musical Box

10:03 Supper’s Ready

21:22 Return Of The Giant Hogweed

26:48 The Knife

33:20 Interviews (with subtitles)

Qui sopra il nuovo film restaurato dello show, stato pubblicato su YouTube.

Il video, per gentile concessione del sito web The Genesis Museum, è stato restaurato a 4k.

Registrato il 10 gennaio 1973, durante il tour dell’album Foxtrot e girato su pellicola 16mm, il segmento del concerto di mezz’ora, più interviste aggiuntive, contiene The Musical Box, Supper’s Ready, The Return Of The Giant Hogweed e The Knife.

Questo è stato un progetto davvero grande“, scrive Genesis Museum sul proprio canale YouTube GMusic. “La fonte aveva molte anomalie, ma c’era abbastanza “argilla” per plasmare questo in qualcosa di ancora migliore“.

Le interviste sono state spostate alla fine del filmato, in modo tale da non interrompere lo spettacolo.

Ed è stato risolto i problema della qualità inferiore della bobina finale di The Knife, migliorando la luminosità e i dettagli.

Angolo del Collezionista:

DVD.GENESIS LIVE.BATACLAN 73/BELG TV 72/ITALIE TV 74/UK SHEPPER 73/ PARIS 74 TV/229 MINUTES. ALL ZONES. Formato: DVD. Compra:

Il 28 settembre 1972 al National Stadium di Dublino nel finale di The Musical BoxPeter Gabriel si era presentato sul palco indossando una testa di volpe e un vestito rosso da donna di sua moglie Jill, all’insaputa dei compagni. L’inizio di un’epoca di teatralità e costumi, che ha dato alla band una visibilità e un popolarità finora sconosciute.  

Nel video del concerto al Bataclan si vedono per la prima volta.

I Genesis e la testa di volpe – LEGGI e ASCOLTA

3 febbraio 1865 è il giorno ufficiale dell’ inaugurazione del Bataclan.

In origine denominata Ba-Ta-Clan, dal titolo di un’operetta di Jacques Offenbach, la salle de café-concert si è trasformata nel tempo, divenendo prima un teatro e poi un cinema. 

Nel 1969 il Bataclan diventa salle de spectacle, meta obbligata per la musica internazionale in Europa.

Il video del concerto, inserito nel box-set di 7 CD e 6 DVD Genesis 1970-1975, include un’intervista inedita alla band in francese.

Fonte sul Bataclan: Cafebabel

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio MAIL: CLICCA QUI

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

Genesis: 50 anni dei Jackson Tapes, 9 gennaio 1970 – AUDIO, VIDEO & MEMORIE

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

By D.B.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]
9 gennaio 1970. I Genesis registrano quelli che passeranno alla storia come i Jackson Tapes.

Un produttore della BBC commissiona ai Genesis la musica per un documentario sul pittore Mick Jackson.

Il produttore ha sentito parlare di Genesis alla fine del 1969, quando erano a lavoro su quello che diventerà l’album Trespass nel cottage di proprietà dei genitori di Richard Macphail.

Richard racconta nella sua autobiografia che i Genesis nel Christmas Cottage passavano il tempo a scrivere musica.

Il soggiorno è stato fin troppo disciplinato. Si alzavano e facevano colazione
e alle 10 in punto iniziavano a lavorare.

Mike proponeva una sequenza di accordi, Tony aggiungeva qualcosa e
Peter aveva un ritmo con cui spesso iniziava una composizione. Secondo Macphail
Ant era il gigante musicale, mentre l’altro elemento cruciale era l’abilità di Tony come tastierista e arrangiatore.

E’ qui che il produttore della BBC li ha incontrati e ha capito che potevano essere il genere di gruppo che stava cercando e che avrebbero potuto scrivere quel certo tipo di musica.

La band mette insieme 4 brani e poi va in uno studio della BBC il 9 gennaio 1970 per registrarli.

Il nastro mono contiene 15 minuti di musicaUna copia del master e alcune note scritte a mano che descrivono il programma sono state messe insieme per essere approvate da un redattore.

Questa copia, con le note, è venuta alla luce alla fine del 2001 e inizialmente è stata offerta per la vendita all’asta. Non si sa dove sia o se esista ancora la registrazione ufficiale della session.

La registrazione è quasi contemporanea a quella delle BBC Nightride Sessions.

I quattro brani registrati sono stati intitolati Provocation, Frustration, Manipulation e Resignation anche se non sono quelli che la band ha dato loro.

Queste tracce contengono idee che sarebbero state riprese in seguito (in particolare):

Provocation comprende un tema che troviamo in Fountain of Salmacis da Nursery Cryme e  in Looking For Someone da Trespass.

Frustration è una prima versione di Anyway da The Lamb, ma con testi totalmente diversi.

Manipulation è una versione di F Sharp che è una prima versione di The Musical Box anche se qui Tony Banks aggiunge una parte d’organo alle chitarre 12 corde di Ant & Mike.

Resignation comprende parti di una traccia di quel periodo chiamato Peace che i Genesis non hanno mai usato altrove.

Il progetto non va a buon fine, il programma televisivo non fu mai realizzato: il documentario TV è perduto, mentre i nastri audio da loro incisi lo furono per 15 anni prima di tornare nelle mani degli stessi Genesis. 

Risultato diretto di questa session fu che Paul Samwell-Smith chiese a Peter Gabriel di suonare il flauto nel brano Katmandu che stava producendo per Cat Stevens.

Ecco una puntata speciale di Horizons Radio (in italiano)

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio MAIL: CLICCA QUI

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

Genesis at Rainbow Theatre, 1 – 3 gennaio 1977 – AUDIO & VIDEO

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

By D.B.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

1° gennaio 1977, storico concerto per i Genesis, con il Live al Rainbow Theatre di Londra, in Finsbury Park, il giorno della riapertura dopo 3 anni. L’esordio alla batteria di Chester Thompson.

Tre date consecutive, di fatto l’inizio di un nuovo tour di sei mesi, con l’album Wind & Wuthering fresco fresco di uscita.

Nella formazione c’è una variazione non da poco. Alla batteria non c’è più Bill Bruford, che aveva affrontato il Trick Tour, sostituito da Chester Thompson, che, come sappiamo, resterà fedele a Genesis & Co. fino a oggi.

Chester ha avuto pochissimo tempo per imparare i brani dei Genesis, visto che è arrivato dagli USA a metà dicembre.

I biglietti e il tour programme non ufficiale:

Clicca sulle immagini per vedere le altre pagine e collezionare il tour programme non ufficiale

Ecco la registrazione audio della data di Capodanno. Una scaletta che resterà unica, inaugurata da Eleventh Earl of Mar e con un medley tra Lilywhite Lilith, The Waiting Room e  Wot Gorilla, mai più riproposto. Proprio prima di iniziare i tre brani, uno strumento smette di funzionare e, mentre qualcuno inizia ad armeggiarci, si sente Phil che ci scherza su e dice: “Certo che per 3000 sterline ‘sta cosa poteva pure funzionare!” 

00:00 – Eleventh Earl Of Mar;
08:35 – The Carpet Crawlers;
14:47 – Firth Of Fifth;
24:19 – Your Own Special Way;
31:21 – Robbery, Assault & Battery;
38:23 – In That Quiet Earth;
42:49 – Afterglow;
48:26 – Lillywhite Lillith;
51:51 – Wot Gorilla;
54:53 – One For The Vine;
01:04:36 – Squonk;
01:11:54 – All In A Mouse’s Night;
01:19:23 – Supper’s Ready;
01:44:22 – I Know What I Like;
01:50:51 – Dance On A Volcano/Drum Duet/Los Endos.

Dalla seconda data la scaletta cambia e inizia una trasformazione che resterà tale per tutto il tour inglese. Ecco la registrazione audio del 3 gennaio:

00:00 – Eleventh Earl Of Mar;
08:31 – The Carpet Crawlers;
14:48 – Robbery, Assault & Battery;
21:16 – Your Own Special Way;
27:28 – Squonk;
34:48 – One For The Vine;
45:41 – Firth Of Fifth;
55:17 – All In A Mouse’s Night;
01:03:17 – Supper’s Ready;
01:27:42 – I Know What I Like;
01:35:21 – Dance On A Volcano;
01:39:43 – Los Endos;
01:45:31 – The Lamb Lies Down On Broadway/The Musical Box.

Ed ecco un audio dell’intervista rilasciata alla vigilia di Natale, a Londra, pochi giorni prima dell’inizio del tour.

La scenografia del concerto e del tour è quella famosissima della copertina di Seconds Out.

Un muro di luci, laser, proiettori, colonne di amplificatori, per supportare una band che non possiede più un leader carismatico com’era Peter Gabriel e punta sulla qualità musicale e visiva.

E a proposito di Peter Gabriel. E’ presente alla serata inaugurale del Rainbow. E, come la critica, che accoglie con recensioni buone ma fredde i tre show di inizio anno, non ha parole di elogio per la prima esibizione del 1977. “Al Raimbow sono rimasto un po’ deluso – racconta Peter al Melody Maker, riportato in Genesis. Il fiume del costante cambiamento di Mario Giammetti“.

Neanche i Genesis sono soddisfatti, l’amalgama con il nuovo batterista è insufficiente e si consoliderà nelle settimane successive, ma l’occasione del Rainbow è ghiotta e non può essere persa. Miglioreranno, appunto, nel corso del tour, fino al mese di giugno, quando al Palazzo dello Sport di Parigi registreranno gli show che entreranno a far parte del magnifico album live Seconds Out.

Ma questa è un’altra, prossima, storia.

by D.B.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio info@horizonsradio.it

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio MAIL: CLICCA QUI

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

15 anni fa Peter Gabriel eseguiva “Imagine” alle Olimpiadi Invernali di Torino il 10 febbraio 2006 – VIDEO

Video Memories, storie e memorie di Genesis & Co. attraverso i video.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

Il 10 febbraio 2006 Peter Gabriel canta “Imagine” di John Lennon alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali, a Torino:

[siteorigin_widget class=”WP_Widget_Custom_HTML”][/siteorigin_widget]

Ascolta Peter Gabriel:

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”ai_widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

Genesis, 12 novembre 1971, nascita di un capolavoro: Nursery Cryme

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

By D.B.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

12 novembre 1971, esce Nursery Cryme. Un ricordo multimediale di quei giorni di grande creatività della band.

genesis-nursery-crime-front2

Ecco le parole dei Genesis nel 2007, in occasione dell’uscita del 2008 in versione Digital Remaster e Stereo Mix:

Phil Collins nella sua autobiografia, No, non sono ancora morto, ricorda quei giorni in cui i Genesis compongono l’album. Libertà creativa, afflusso abbondante di idee, lunghezza delle canzoni, libertà di manovra nelle sedute compositive. Sono gli elementi del primo disco della nuova formazione, dal punto di vista di Phil.

Steve Hackett, in Genesis. Il fiume del costante cambiamento di Mario Giammetti, racconta come sia stato lui a spingere la band ad acquistare il mellotron, strumento fondamentale in The Fountain Of Salmacis e nel sound successivo dei Genesis. Disse ai suoi compagni che, se volevano fare un salto di qualità, dovevano assolutamente avere un mellotron, ottenendo così una dimensione orchestrale.

Ecco come viene ricordato nel video tratto dal DVD Inside Genesis:

Mike Rutherford, nel suo libro The living years, racconta che Nursery Cryme non fu un disco facile da scrivere, forse anche a causa delle nuove dinamiche del gruppo, senza Anthony Phillips e con Steve Hackett e Phil Collins. Per approfondire:

I due nuovi arrivati sono protagonisti di For Absent Friends, invece The Musical Box e The Return Of The Giant Hogweed erano già state composte e, soprattutto la prima, con una forte impronta di Ant. Con Harold The Barrell Peter inaugurava una serie di storie dallo spiccato humor inglese. Harlequin e Seven Stones sono frutto della creatività  personale di Mike e Tony (ma sempre con lo “zampino” di Phillips).

In Italia l’album si è piazzato al quarto posto. Il nostro paese, dopo il Belgio, era quello che dava più soddisfazioni ai Genesis, in quei primi anni. Anche la critica li promuove da noi.

Il tour successivo all’uscita vede i Genesis per ben due volte in Italia. Leggi e ascolta gli speciali di Horizons Radio:

Un capolavoro, ricercatissimo dai collezionisti. Guarda Angolo del Collezionista: Nursery Cryme e tutte le uscite nazionali.

 E che ha avuto tante versioni Covers & Tribute. Eccone alcune:




RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio MAIL: CLICCA QUI

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

50 anni fa i Genesis in Italia: live a Roma, 22 gennaio 1973 – AUDIO & MEMORIE

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

Il 22 gennaio 1973 seconda e ultima data in Italia al Palazzo dello Sport dell’EUR a Roma del Foxtrot Tour dei Genesis. Ecco note e immagini di quella serata.

La registrazione del concerto:

Il concerto è la seconda data del Charisma Festival – sul palco con i Genesis altre band -.

Nella foto della copertina di questo bootleg sono insieme al gruppo italiane Le Orme

Il set è lo stesso di Reggio Emilia, ma, a causa di un ritardo dovuto alla mancanza di energia elettrica, Get’em Out By Friday deve essere tagliata.

Peter Gabriel non ha ancora messo a punto i travestimenti che renderà famosa la band, anche se non tutti sono d’accordo. Ma una prima maschera e un accenno di costume ci sono già. Guarda come si presenta sul palco nell’articolo di Horizons Genesis sulla data di Reggio Emilia.

Non sono disponibili registrazioni video di questi concerti.  Ma l’effetto scenico lo si può vedere nel filmato di dodici giorni prima al Bataclan di Parigi. Eccolo:

Ed ecco vari tipi di accesso alla serata:

Ed ecco il Tour Programme:

Concerto mirabilmente e dettagliatamente ricostruito da:

Genesis in Italia. I concerti 1972-1975

di Mino Profumo

“Una pioggia torrenziale flagella Roma in quel freddo lunedì di gennaio, ma all’interno del Palasport dell’Eur la temperatura è alle stelle: il grande catino di cemento ribolle per l’entusiasmo di oltre quindicimila persone che tributano ai Genesis un trionfo ancora inimmaginabile in patria e nel resto del mondo”.

 

Copertine da collezione – CLICCA SULL’IMMAGINE E VEDI SE E’ ACQUISTABILECoprtina di Ciao 2001 sui Genesis, novembre 1972

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Se hai ricordi di questo concerto da condividere in forma scritta o audio/video inviali a Horizons Genesis e saranno pubblicati con la tua firma.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Genesis MAIL: CLICCA QUI

Le ultime della Band su Horizons Genesis:

Angolo del Collezionista

Ecco le offerte sui Genesis: CLICCA QUI.

Ascolta i Genesis:

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”ai_widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Aiuta Horizons Radio

50 anni fa la prima volta dei Genesis in USA, 13 dicembre 1972 – AUDIO & RICORDI

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

Il 13 dicembre 1972, i Genesis sbarcano per la prima volta negli USA, con un concerto natalizio alla Philharmonic Hall di New York. Ecco il racconto di quei giorni. 

Il Foxtrot Tour parte il 9 settembre 1972 e tocca il Regno Unito, l’Europa e il Nord America

Dopo aver toccato la Francia, l’Inghilterra, la Scozia, l’Eire e il Galles, i Genesis sbarcano per la prima volta negli Stati Uniti, per un concerto natalizio, pieno di problemi, alla Philharmonic Hall di New York il 13 dicembre 1972, preceduto da un live per pochi studenti alla Brandeis University di Boston due giorni prima. Phil Collins, nella sua autobiografia “No, non sono ancora morto”, Mondadori, racconta così quei giorni:

“Appena arrivati scopriamo che il nostro manager americano, (…) ci ha organizzato un concerto alla Brandeis University vicino a Boston, nel Massachusetts. All’ora di pranzo. Così la nostra prima esibizione in terra americana è una delusione atroce e sbrigativa. Agli studenti del New England il rock inglese, o quanto meno il nostro, importa ancora meno di quello che credevamo, e sembrano più interessati ai loro studi o ai loro panini. Questo non depone a favore delle buone sorti dei Genesis negli Stati Uniti d’America.

(…) Avvicinandoci per la prima volta a New York, siamo sopraffatti dall’enormità della metropoli che si abbatte su un gruppo già abbacchiato per l’insuccesso di Boston. Ma entrando al tramonto dal George Washington Bridge, lo skyline di Manhattan si accende a poco a poco, illuminato da milioni di luci. New York! L’abbiamo vista nei film, e ora siamo qui. (…) 

E poi andiamo alla Philharmonic Hall per fare le prove e scoprire un grossissimo problema: il sistema elettrico diverso in America implica che gli strumenti elettromeccanici vadano a 60 hertz e non a 50 come in Inghilterra. Questo significa che il Mellotron (un nuovo giocattolino che ci siamo comprati dai King Crimson) e l’organo Hammond sono fuori tonalità rispetto alle chitarre.”

Scrive Mario Giammetti in Genesis. Il fiume del costante cambiamento, Editori Riuniti

“Purtroppo si incontrano parecchi problemi: il direttore della Philharmonic Orchestra, Leonard Bernstein, sta provando con tutti gli elementi e tiene occupata la sala più a lungo del previsto, impedendo ai Genesis di fare un soundcheck decente. Inoltre gli inconvenienti tecnici, comprese le differenze di voltaggio tra Europa e Stati Uniti, non danno tregua neanche stavolta al punto che persino il tranquillo Mike arriva a scaraventare il basso per terra al rientro nei camerini. Poco prima del concerto infatti si rompe un amplificatore, sostituito con un altro noleggiato in fretta e furia che però emetterà un fastidioso ronzio per tutto il concerto, rovinando i passaggi più delicati.”

Ascolta i Genesis live alla Philharmonic Hall di New York:

https://www.youtube.com/watch?v=DZaYuvngvrY

Ancora Phil Collins:

“Troviamo una soluzione improvvisata e, quella sera, facciamo il concerto alla meno peggio. Sembra che il pubblico non noti niente di strano, ma nonostante noi cinque siamo sincronizzati in modo telepatico, per i Genesis il concerto è un macello. Scendiamo dal palco, prendiamo l’ascensore fino ai camerini e l’aria è verde di rabbia. Persino anni dopo, solo nominare quel primo concerto a New York ci mette tutti in agitazione e fa tornare alla mente ricordi orribili.”

Racconta Mike Rutherford nella sua autobiografia The Living Years, Arcana:

“Il basso Rickenbacker  che suonavo emetteva un orrendo ronzio: non sentii una nota per tutta la serata. Anche gli altri non sentivano nulla e la sensazione era che stessimo buttando via un’occasione. (…) Subito dopo lo show scagliai a terra il mio basso in un attacco d’ira, imprecando e maledicendo.”

Una prima tappa negli Stati Uniti non particolarmente riuscita, quindi, forse per i tempi non maturi e la notorietà della band ancora scarsa oltreoceano, nonostante la costosa campagna promozionale organizzata dalla filiale USA della Charisma, la Buddah Records. Sicuramente hanno avuto grande importanza i problemi tecnici. Ma, come ricorda  ancora Giammetti:

“(…) l’accoglienza sia di pubblico sia di critica sarà invece assai favorevole (anche per il gruppo di supporto String Driven Thing), pur considerando la mossa americana forse prematura in quanto i Genesis sono ancora relativamente conosciuti in Inghilterra e, Italia a parte, hanno fatto sporadiche apparizioni solo in Francia e Belgio. «I nostri tecnici sono potuti entrare nella Hall solo dopo le quattro, abbiamo avuto dei guai con l’amplificazione del basso di Mike e a un certo punto la mia voce ha iniziato a cedere. Sono tornato a casa con l’influenza e il concerto è stato uno dei più balordi che abbiamo mai fatto. Al termine ero molto depresso ma ora pensandoci bene sono contento perché se siamo piaciuti in quelle condizioni chissà cosa succederà quando saremo in forma la prossima volta.» (Peter Gabriel, Ciao 2001 14/7/73, «Recentissime da Londra», Armando Gallo).”

Peter ha ragione. Perché quella nordamericana è un’esperienza che viene ripetuta dal 3 marzo, con alcune date in USA e Canada, stavolta con maggior successo.

L’album Genesis Live è stato registrato nel febbraio 1973 durante la parte inglese del tour. 

Iniziato il 9 settembre 1972, appunto, il tour finisce il 26 agosto 1973 al Festival di Reading, UK. ASCOLTA L’ESIBIZIONE DEI GENESIS:

Setlist del tour:

  1. “Watcher of the Skies”
  2. “The Musical Box”
  3. “Supper’s Ready”
  4. “The Return of the Giant Hogweed”
  5. “The Knife”

Altri brani eseguiti durante tour:

  • “Can-Utility and the Coastliners”
  • “Get ‘Em Out by Friday”
  • “The Fountain of Salmacis”
  • “Twilight Alehouse”

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio CONTATTI

Le ultime della Band su Horizons Genesis:

Angolo del Collezionsta

[siteorigin_widget class=”WP_Widget_Custom_HTML”][/siteorigin_widget]

Ascolta i Genesis:

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”ai_widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

Genesis, quei concerti cancellati del 1974

Video Memories, Genesis & Co. History through videos.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

Il 29 ottobre 1974, con un’anteprima per il fan club locale alla City Hall di Newcastle in UK, è previsto l’inizio del The Lamb Lies Down On Broadway Tour. Ma viene rimandato. Ecco perché.

[GTranslate]

genesis-quei-concerti-cancellati-del-1974

Il ruolo compositivo di Steve Hackett nei Genesis, rispetto al precedente Selling England by the Pound viene ridimensionato durante la composizione e la registrazione di The Lamb Lies Down on Broadway.

Da una parte c’è la scarsa sintonia con il materiale che ogni elemento della band propone, dall’altra un momento privato poco felice, con la crisi matrimoniale in corso.

Fattori che rendono il chitarrista nervoso. E un episodio è significativo di questo stato d’animo.

Hackett, durante una cena, si ferisce la mano sinistra con i cocci di un bicchiere di vino. Un nervo e un tendine  risultano recisi. Uno sfortunato incidente?

genesis-quei-concerti-cancellati-del-1974

Lo stesso Steve ha raccontato in varie interviste che, a una festa, qualcuno ha fatto riferimento alla Sensational Alex Harvey Band, che stava suonando, ritenendo che non sarebbe stata la stessa senza Alex. Subito il suo pensiero è andato ai Genesis e alla possibilità che senza Peter Gabriel potessero essere finiti. E così l’adrenalina, causata dallo stress del momento ha fatto il resto. La mano ha stretto con troppa forza il bicchiere, che si è rotto.

Un episodio che la dice lunga anche sulla tensione all’interno dei Genesis in questo periodo, con Peter Gabriel che, alla fine del tour lascerà il gruppo.

La mano di Steve è quindi fuori uso. Inizia una terapia. Steve ci scherza su, dicendo che l’incidente gli ha fatto assumere una posizione più classica.  Ma è addirittura dovuto ricorrere all’elettro-shock per poter tornare a suonare. Una lezione che gli ha dato, racconta lui, la determinazione che ha ancora oggi.

Il tour viene posticipato e sette date cancellateSaltano gli show di Newcastle (l’anteprima per il fan club e la sera successiva), Manchester, Wembley a Londra, Edimburgo, Bristol e le due date di Birmingham l’11 e 12 novembre.

Praticamente la prima parte inglese viene annullata. Si parte, finalmente, il 20 novembre dagli Stati Uniti, all’Auditorium Theatre di Chicago .

Pochi giorni dopo, però, il 25 novembre 1974 all’Hotel Swingos di Cleveland, poco prima del live della sera, Peter comunica ai compagni la sua decisione di lasciare il gruppo. ASCOLTA QUEL CONCERTO STORICO:

https://youtu.be/PKjdFFxYogI

Decisione che verrà resa pubblica il 16 agosto 1975, quando Gabriel consegna alla stampa una dichiarazione, e formalizzata il 26 agosto, quando i Genesis fanno uscire una dichiarazione ufficiale, per integrare quella di Peter.  In questa scrivono che la band è in cerca di un nuovo cantante, che sta componendo un nuovo album e a breve inizierà a inciderlo. Il disco uscirà a Natale e il tour partirà all’inizio dell’anno nuovo.

Ma anche la permanenza di Steve Hackett nei Genesis ha ormai i mesi contati

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio CLICK HERE

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’

Peter Gabriel: 20 anni fa, il 23 settembre 2002, usciva l’album “Up” – Guarda i VIDEO

Il 23 settembre 2002 usciva il settimo album da solista di Peter Gabriel.

[siteorigin_widget class=”GTranslateWidget”][/siteorigin_widget]

Riascoltiamolo attraverso live e video ufficiali.

Compra “Up” su Amazon – CLICCA QUI

Altre news su Peter Gabriel

[siteorigin_widget class=”WP_Widget_Custom_HTML”][/siteorigin_widget]

 

Angolo del Collezionista: Peter Gabriel su

Ascolta Peter Gabriel:

Horizons Radio News

[siteorigin_widget class=”ai_widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”MailPoet\\Form\\Widget”][/siteorigin_widget]

Aiuta Horizons Radio

Genesis: i concerti di Roma e Milano, 17 e 19 maggio 1987 – SPECIALE & VIDEO

Il 17 maggio 1987 i Genesis sono in concerto a Roma e due giorni dopo a Milano. Ecco un ricordo di quei giorni.

Alle 17.30 di domenica 17 maggio si aprono i cancelli dello Stadio Flaminio di Roma. Lo spettacolo è previsto per le 19 – come si vede nel biglietto qui sopra -, ancora con la luce diurna.

Il supporter è Paul Young, il quale viene letteralmente bersagliato da ogni tipo di oggetti, evidenziando la scelta poco felice dell’abbinamento. La gente vuole ascoltare solo i Genesis.

Il concerto ha svariate coperture mediatiche. Radio RAI fa uno speciale, con un po’ di brani registrati a Malaga, una settimana prima, e la diretta dal Flaminio. Difficile ricostruire se è stato trasmesso anche lo show milanese. Anche Radio Centofiori, emittente fiorentina legata al P.C.I. dedica molto spazio all’evento.  In Tv va in onda un servizio del TG1 intitolato “Il Rock è luce”.

Al contrario di Milano, come vedremo, non ci sono video o registrazioni audio su YouTube – le poche realizzate, vista la stretta sorveglianza su macchine fotografiche e altro, restano private al momento – ma ecco alcune foto tratte da Genesis The Movement – 1 e 2.

Ecco la scaletta, come riportata dal sito sopra citato:

Mama 07:13
Abacab 08:39
Phil Speaking In Italian 02:13
Domino 11:22
That’s All 05:21
The Brazilian 05:08
Phil Speaking In Italian 01:26
In The Cage Medley 07:59
In That Quiet Earth 04:22
Afterglow 04:28
Land Of Confusion 05:09
Phil Speaking In Italian 01:32
Tonight Tonight Tonight 09:05
Throwing It All Away 06:26
Phil Speaking In Italian 02:19
Home By The Sea 11:31
Invisible Touch 04:52
Drum Duet 05:52
Los Endos 06:08
Turn It On Again 12:45

Il gruppo inizia con due cavalli di battaglia del nuovo corso, di ottimo livello e collaudati, che costituiscono una potente apertura del concerto (Mama e Abacab). Guarda il video dal Live di San Siro a Milano:

Tra i nuovi brani funzionano bene Domino e The Brazilian, anche se alleggeriti da brani come That’s All. Guarda il video dal Live di Milano:

Tra i classici, invece, ultimo tour per In The Cage, che si abbina in medley con In That Quiet Earth e va a sfociare in Afterglow. Guarda il video dal Live di Milano:

Purtroppo da questo medley esce per sempre Apocalipse in 9/8, rimasuglio della gloriosa Supper’s Ready. Quando lo show arriva in Italia, non c’è più traccia di questo cavallo di battaglia dei live dei Genesis e capolavoro amatissimo dai fan, richiesto a gran voce in ogni concerto. La causa: lo sforzo che richiede alla voce di Phil Collins. Ecco come si presentava nella parte americana del tour il medley Cage-Quiet-Apocalipse. ASCOLTA:

E a proposito di variazioni, ecco come veniva eseguito, nella parte Australiana del tour, un brano fuori scaletta:  Your Own Special Way, con l’accompagnamento della “Invisible String Section“, costituita da orchestre locali a seconda delle città, come da legge del posto. ASCOLTA:

Indimenticabile poi il drum duet di Phil e Chester Thompson (che, come è noto, con Daryl Stuermer da anni accompagna in tour i Genesis), in cui i due, ormai affiatatissimi, sono sincronizzati come due orologi. Eccolo tratto dallo  show dello Stadio Wembley ai primi di luglio. ASCOLTA:

Scrive Gianluca a Horizons Genesis: “anche io ero a quel concerto. Qualche giorno dopo non ricordo se nella bacheca del mio liceo o in un annuncio per strada lessi di un ragazzo che vendeva a 10000 lire la registrazione audio dell’intero concerto. All’epoca ero solo un ragazzo come direbbe il grande De Gregori e così me le sono comprate. Sono registrazioni effettuate in mezzo al pubblico, probabilmente con un registratore portatile, il concerto si sente bene ma anche purtroppo il pubblico e tutto il turpiloquio”.

Clicca qui o sulle immagini e COMPRA IL DVD del concerto di Wembley:

E, dal concerto di Milano, ecco il finale. ASCOLTA:

 Altro materiale video sull’Invisible Touch Tour

Se hai ricordi, racconti, materiali di questi due concerti e vuoi condividerli con Horizons Radio scrivi qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio MAIL: CLICCA QUI

Le ultime della Band su Horizons Genesis:

Angolo del Collezionista

Ecco le offerte sui Genesis: CLICCA QUI.

Ascolta i Genesis:

Horizons Radio News

Aiuta Horizons Radio




LEGGI PERCHE’