Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco i Mad Men Moon.
Autopresentazione:
Dopo più di dieci anni di onorata carriera i Mad Men Moon tornano con una formazione rinnovata, ma con la stessa passione di sempre. Un grazie di cuore all’amico Lello, membro fondatore della band certamente noto a chi ci segue da tempo, che ha vissuto con noi fatiche, soddisfazioni e piccoli successi dell’ultimo decennio. Grazie anche a tutti quelli che hanno gravitato nell’orbita MMM a vario titolo. Un benvenuto a Sergio che ha scelto di accollarsi l’arduo compito di emulare Tony Banks. Grazie, infine, a tutti quelli che vogliono bene ai Genesis e, indirettamente, anche ai Mad Men Moon.
Membri
Massimo Palazzo – Lead Voice, Diego di Finizio – lead and 12 strings guitar, Sergio Forlani – piano and keyboards, Ciro Sebastiani – bass, bass pedals and 12 strings guitar, Paolo Terzi – drums and backing vocals.
Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco i Genesis Piano Project.
Autopresentazione:
The Genesis Piano Project came to fruition when Buffalo-born pianist Angelo Di Loreto and Chicago-born pianist Adam Kromelow met as classmates at the Manhattan School of Music. When Adam introduced Angelo to the music of the British progressive-rock band Genesis, they came up with the idea to re-arrange their groundbreaking compositions to be performed on two pianos.
The vast compositions of Genesis have diverse song structures that switch effortlessly from haunting, whispered melodies to intense rock-outs. Hearing the arrangements of the Genesis Piano Project can at times sound like classical piano music, but at others can make audiences feel as if they are listening to a live rock band.
This project first captivated audiences, both Genesis fans and newcomers alike, performing at some of the best Steinway Piano showrooms and galleries in the United States. Their videos soon attained international recognition due to the 100,000 plus hits they have received on YouTube.
In mid-2014, Giovanni Amighetti, a producer for Peter Gabriel’s record label Real World Records, discovered the Genesis Piano Project online and offered to bring them to Europe for their first overseas tour. Since then, the duo has performed at such venues as Crossroads Live Cub in Rome, the historic Castello Ursino in Sicily, and the Cultural Centre of Belem in Lisbon. The duo has developed a cult following in Europe and received much acclaim from the press. In 2015 the Genesis Piano Project released their first live EP entitled Live in Italy.
Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco gli Estro.
Autopresentazione:
Il nostro è uno spettacolo frutto di un lungo studio delle varie situazioni musicali dei Genesis, con particolare attenzione alle sonorità ed alle ritmiche tipiche degli anni in cui il Rock progressivo occupava una posizione di primo piano nel panorama musicale internazionale.
La Storia
La Band nasce nel ’74 come prima esperienza del tastierista Massimo Metalli e dell’allora bassista Ugo Cosentino logicamente con chiara influenza Rock dell’epoca. Ma la band iniziava ad avere una continuità nel ’77 con l’inserimento dell’attuale bassista Giampiero Sparagna e lo spostamento di Ugo Cosentino alla batteria. Le prime session avvenivano su cover dei Deep Purple, Grand Funk, Santana ecc.. Il primo quintetto si costituisce nel 1978 suonando, dapprima cover dei Genesis passando successivamente per varie esperienze Funk, Fusion fino a produrre musica propria. Questa esperienza ha portato gli Estro a produrre alcuni brani su vinile che sono stati poi utilizzati come sonorizzazioni per alcune trasmissioni RAI. Rimasti in tre nel ’87 la band dopo qualche anno dedicato all’improvvisazione, alla ricerca di nuovi elementi e a varie esperienze musicali di studio, trovano la realizzazione dell’attuale formazione con il chitarrista Giovanni Barbati, proveniente da esperienze professionali con altre band (Officina Meccanica, Stazione Termini) con le quali ha realizzato numerosi album e singoli, ma fermo da qualche anno. La Band a questo punto comincia la propria attività con cover di: Toto, Level 42, Queen, Pink FLoyd e naturalmente Genesis, suonando molto nei locali di Roma, Latina e Provincie.
A partire dal ’94, la svolta decisiva: diventa una “Genesis Cover Band” a tutti gli effetti dedicandosi solamente ai brani della produzione 1970-78. La meticolosità e pignoleria dei singoli musicisti li porta ad una esasperata ricerca dei suoni tanto da procurarsi strumenti analogici ed emulatori, tipici di quegli anni e necessari alla riproduzione delle atmosfere della musica dei Genesis. Nell’inverno del 2001 dopo una serie di positivi riscontri il gruppo incontra Antonello Bitocchi cantante di un’altra cover-band romana (Squonk) ma ormai ferma da molto tempo. La band comincia quindi una preparazione ancora più meticolosa ed orientata anche alla spettacolarità dello show. La formazione con la quale si propone è ancora più completa, viene data un’attenzione maggiore al periodo Gabrieliano, utilizzando, come il noto vocalist, le maschere dei personaggi scaturiti dalla sua fantasia e dalle sue storie. Dal 2007 e’ iniziata una stretta collaborazione con il noto cantante romano Roberto D’Amore già conosciuto per il tributo a Peter Gabriel ed amante di tutto cià che viene dalla vecchia “Charisma Label” ed ha anche portato alla band una più ampia disponibilita’ ed una maggiore flessibilità. Nell’Ottobre 2008 l’incontro con Pino Vecchioni, drummer con notevoli esperienze in Rai, ed una sviscerata passione per i Genesis quindi …. Bingo! infatti insieme ad Ugo in “Dual Drums” il sound diventa quello di Seconds Out…. ed anche lo show.
Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco i What i Like.
Autopresentazione:
Amiamo e suoniamo i fantastici GENESIS del periodo di Peter Gabriel.
What I Like – Genesis Tribute Band: Giulio de Ruvo as Peter Gabriel; Sergio di Molfetta as Tony Banks; Sergio D’Addato as Steve Hackett; Giuseppe Santoro as Mike Rutherford; Tommaso Mastrorilli as Phil Collins.
Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco gli Oberon.
Autopresentazione:
Gli Oberon nascono nella seconda metà degli anni novanta. Le radici musicali della band affondavano a quel tempo soprattutto in un certo tipo di rock derivato da un approccio più complesso rispetto a quello proprio degli anni ’60, come quello figlio dei secondi Beatles, e incentrato su un repertorio basato su Pink Floyd, Velvet Underground, Soft Machine e sugli stessi Beatles. Ben presto però irrompe la passione per il Prog e l’amore per i Genesis. Così, nella formazione “storica” con Stefano Siragusa (chitarra), Fabrizio Gambacorta (Tastiere e voce), Mimmo Zito (Basso) e Ferdinando Piccoli (Batteria,) e fino al 2003 circa, gli Oberon si dedicano esclusivamente alla realizzazione del tributo ai Genesis di Peter Gabriel e alla produzione di inediti (vengono realizzati ed autoprodotti fra il 2002 e il 2003 un album, “Images In The Mirror Are Closer Than They Appear”, e un EP, “Friendly Faces”). Il tributo ai Genesis viene presto arricchito nel repertorio (viene eseguito interamente live il capolavoro indiscusso “The Lamb Lies Down On Broadway”) e completato con la realizzazione e proiezione durante le esibizioni di filmati video basati anche sulla tecnica 3D, un impegno non indifferente considerato che siamo nei primi anni 2000. Gli Oberon interrompono la loro attività subito dopo l’uscita di “Friendly Faces” per ripartire, salvo una parentesi nel 2008 (con Salvo Testa alla batteria, Dario Ammirata/Mimmo Zito al basso, Giuseppe Bertini alle tastiere e Davide Orsi alla voce), con nuovo slancio e stessa passione di sempre, nel maggio 2014, con una formazione figlia delle precedenti esperienze: Stefano Siragusa alla chitarra elettrica, Ferdinando Piccoli alla batteria, Giuseppe Bertini alle tastiere, Marcello Castellucci al basso e Joshua Ross alla voce (vecchia conoscenza degli Oberon prima formazione, stessa insopprimibile necessità di suonare le magiche melodie di Gabriel & C.). Negli ultimi mesi si è unito a questa avventura (che è ispirata non solo da un gusto musicale ma anche da un vero e proprio modo di essere e di vivere la musica) Daniele Modica alla batteria, in sostituzione di Ferdinando Piccoli.
Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco i Prog 61.
Autopresentazione (dal sito web):
I PROG 61 nascono come cover band di classici del rock anni ’70 e ’80.
Con gli anni l’attenzione si sposta principalmente sul genere preferito dal gruppo, il Progressive rock, e nel 2011 parte il progetto live dedicato ai GENESIS.
I PROG 61 propongono un repertorio che copre il primo periodo della storica band inglese con Peter Gabriel, fino al periodo anni ’80 con Phil Collins come cantante.
Tale elasticità di repertorio dà la possibilità al gruppo di suonare in varie manifestazioni e locali in Toscana, tra i quali Blitz, Teatro Lumière, Route 66, Giardino di Poppa e Gustavo Ridendo.
Nella primavera 2016 il Tirreno pubblica un articolo esclusivo sulla band.
I PROG 61 non si limitano però a riprodurre musica di altri gruppi, ma negli anni compongono molti brani propri, sempre del genere Progressive, fino alla realizzazione nel 2012 di un CD autoprodotto, “The silent journey”, contenente una suite a tema unico, nello stile di altri lavori tipici del genere.
Componenti:
Maurizio Tamma: Lead electric and acoustic guitars, vocals Marco De Martino: Rythm and 12 strings guitar, vocals, percussions Michele Guerrazzi: Drums and percussions Fabio Gori: Lead vocals, flute, percussions Carlo Poli: Bass and bass pedals Franco Falconcini: Keyboards and vocals