Phil Collins has released two videos in which answers questions about the songs of Plays Well With Others, the album with a collection of his best collaborations.
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Phil Collins, Plays Well With Others, l’album con la collezione delle sue migliori collaborazioni.
“Some would say I’ve lived a charmed life. I’ve done what I wanted for most of it, and got paid well for doing something I’d have done for nothing. Playing the drums. During that time I’ve played with most of my heroes, most have become close friends. Over these 4 CD’s you’ll find a mere smattering of those moments. I thank the artists for letting me put this CD together, no easy task! Love, PC”
Phil Collins – Plays Well With Others è una collezione di 59 brani delle sue migliori collaborazioni.
Il 4 CD box set copre la sua carriera dal 1969 al 2011, con le registrazioni di Phil con artisti come Brian Eno, Robert Plant, Chaka Khan, e tanti altri.
Qualche giorno prima, con un post sui suoi social, Phil aveva messo l’acquolina in bocca ai fan, specialmente di quei paesi, come l’Italia, non ancora toccati dal suo tour. Del resto non andava in Nord America da 12 anni. Ecco l’annuncio su Facebook:
Phil Collins brings his Not Dead Yet: Live! tour to Australia. Tonight in Brisbane, then in Sydney, Adelaide, Perth, Melbourne and two dates in New Zealand.
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Phil’s trip down under will be his first in more than 23 years and follows a successful tour run in the UK, Europe and South and Central America.
Phil Collins last performed in Australia for the Both Sides of the World tour of 1995. The Turn It On Again tour of 2007 did not make it to Australia.
The legendary @PhilCollinsFeed reveals what got him back out on the road, his favourite songs to play live and how it feels to see one of his tunes played by a gorilla selling chocolate! #TheProjectTVpic.twitter.com/1sHePYojUS
Phil Collins: Vocals
Nicholas Collins: Drums
Leland Sklar: Bass
Daryl Stuermer: Guitars
Ronnie Caryl: Rhythm Guitar
Brad Cole: Keyboards
Arnold McCuller: Backing Vocals
Amy Keys: Backing Vocals
Bridgette Bryant: Backing Vocals
Lamont van Hook: Backing Vocals
Luis Conte: Percussions
Harry Kim: Trumpet
Dan Fornero: Trumpet
George Shelby: Saxophone
Luis Diego Bonilla: Trombone
Phil Collins, arriva Plays Well With Others, l’album con la collezione delle sue migliori collaborazioni.
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“Some would say I’ve lived a charmed life. I’ve done what I wanted for most of it, and got paid well for doing something I’d have done for nothing. Playing the drums. During that time I’ve played with most of my heroes, most have become close friends. Over these 4 CD’s you’ll find a mere smattering of those moments. I thank the artists for letting me put this CD together, no easy task! Love, PC”
Phil Collins – Plays Well With Others è una collezione di 59 brani delle sue migliori collaborazioni.
Il 4 CD box set copre la sua carriera dal 1969 al 2011, con le registrazioni di Phil con artisti come Brian Eno, Robert Plant, Chaka Khan, e tanti altri.
Qualche giorno prima, con un post sui suoi social, Phil aveva messo l’acquolina in bocca ai fan, specialmente di quei paesi, come l’Italia, non ancora toccati dal suo tour. Del resto non andava in Nord America da 12 anni. Ecco l’annuncio su Facebook:
Qualche giorno prima, con un post sui suoi social, Phil aveva messo l’acquolina in bocca ai fan, specialmente di quei paesi, come l’Italia, non ancora toccati dal suo tour. Del resto non andava in Nord America da 12 anni. Ecco l’annuncio su Facebook:
The legendary @PhilCollinsFeed reveals what got him back out on the road, his favourite songs to play live and how it feels to see one of his tunes played by a gorilla selling chocolate! #TheProjectTVpic.twitter.com/1sHePYojUS
Phil Collins brings his Not Dead Yet: Live! tour to Australia. Tonight in Brisbane, then in Sydney, Adelaide, Perth, Melbourne and two dates in New Zealand.
Phil’s trip down under will be his first in more than 23 years and follows a successful tour run in the UK, Europe and South and Central America.
Phil Collins: Vocals
Nicholas Collins: Drums
Leland Sklar: Bass
Daryl Stuermer: Guitars
Ronnie Caryl: Rhythm Guitar
Brad Cole: Keyboards
Arnold McCuller: Backing Vocals
Amy Keys: Backing Vocals
Bridgette Bryant: Backing Vocals
Lamont van Hook: Backing Vocals
Luis Conte: Percussions
Harry Kim: Trumpet
Dan Fornero: Trumpet
George Shelby: Saxophone
Luis Diego Bonilla: Trombone
Phil Collins, arriva Plays Well With Others, l’album con la collezione delle sue migliori collaborazioni.
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“Some would say I’ve lived a charmed life. I’ve done what I wanted for most of it, and got paid well for doing something I’d have done for nothing. Playing the drums. During that time I’ve played with most of my heroes, most have become close friends. Over these 4 CD’s you’ll find a mere smattering of those moments. I thank the artists for letting me put this CD together, no easy task! Love, PC”
Phil Collins – Plays Well With Others è una collezione di 59 brani delle sue migliori collaborazioni.
Il 4 CD box set copre la sua carriera dal 1969 al 2011, con le registrazioni di Phil con artisti come Brian Eno, Robert Plant, Chaka Khan, e tanti altri.
Qualche giorno prima, con un post sui suoi social, Phil aveva messo l’acquolina in bocca ai fan, specialmente di quei paesi, come l’Italia, non ancora toccati dal suo tour. Del resto non andava in Nord America da 12 anni. Ecco l’annuncio su Facebook:
Qualche giorno prima, con un post sui suoi social, Phil aveva messo l’acquolina in bocca ai fan, specialmente di quei paesi, come l’Italia, non ancora toccati dal suo tour. Del resto non andava in Nord America da 12 anni. Ecco l’annuncio su Facebook:
*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.
*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.
Il singolo di In the Air Tonight è uscito il 5 Gennaio 1981. Video e ricordi di un enorme successo.
Nella sua autobiografia:
Phil Collins racconta che la canzone In The Air Tonight è stata composta al 99,9 per cento spontaneamente, le parole gli sono sgorgate fuori dal nulla.
Ancora dall’autobiografia, Phil ammette che dalla cruda emozione emerge la verità istintiva. In seguito infatti, si è reso conto che i testi e il messaggio di In The Air Tonight sono notevolmente superiori alla somma della loro
parti. C’è un aspetto subliminale, subconscio. Queste parole si adattano alla musica. I versi hanno un po’ di storyline, ma non c’è necessariamente un collegamento tra loro e la rabbia che provava allora, dopo la rottura con Andrea Bertorelli.
Collins ammette che le parole sono state studiate e dissezionate da molte persone più e più volte. Un tizio gli ha dato una tesi che aveva fatto per la sua laurea; aveva analizzato quante volte aveva usato l’articolo “il”. Altre persone suggeriscono teorie cospirazioniste su un annegamento vero e proprio a cui Phil ha assistito una volta. “Che cosa significa In The Air Tonight?”, dice Phil. “Significa che sto andando avanti con la mia vita, o cercando di farlo”, ci risponde.
Perche il brano non è entrato in un album dei Genesis? Nelle sue preziose memorie Phil ricorda che Tony Banks diceva abbastanza spesso che le sue canzoni hanno solo tre accordi e, come tali, fossero indegne di essere “Genesisised“. Per Banks In The Air Tonight è solo una drum machine e tre accordi.
Il modo in cui Phil realizza l’album che diventerà il suo primo solista, Face Value,
stabilisce un metodo per le composizioni future. Collins registra tutte le voci a casa sua. Canta in modo improvvisato. Riproduce e scrive ciò che canta. Annota ciò che ha appena cantato. A volte il materiale è quasi completamente formato, altre volte è inutile e da buttare. Una canzone si sviluppa, lentamente o rapidamente.
Da dove arriva quel suono della batteria che caratterizzerà i futuri album di Phil Collins, ma inflenzerà buona parte del sound degli anni 80?
Il batterista e cantante ringrazia esplicitamente Hugh Padgham. Hugh è un bassista ma ama la batteria e ha sviluppato quel suono innovativo sul brano di Peter Gabriel Intruder. Con il senno di poi, Phil ammette che quel giorno o due che hanno trascorso lavorando al terzo album di Peter nel 1979 gli ha cambiato la vita.
Così, quando è stato il momento di trovare una sonorità per la batteria di In The Air Tonight, Phil vuole provare quel suono che erano riusciti a create con Gabriel.
Ma, ammette Phil, ciò che in realtà è il prodotto finito con è così estremo come in Intruder. Anche se si posizionano i microfoni nello stesso posto e si prova a ricreare gli effetti per lo stesso suono, sarà sempre qualcosa di diverso. Per di più il risultato cambia ogni giorno. Giorno diverso, risultato diverso.
In ogni caso, quel Drum Fillè entrato nella storia del rock: la gente chiede sempre su di esso, dice Phil. Un punto di riferimento per le produzioni successive.
In The Air Tonight ha raggiunto inizialmente il numero 1 in Olanda, diventando poi un successo in tutto il mondo. Anche le vendite di Face Value sono ottime.
Tony Banks ha rivelato nel 2014 nel documentario della BBC Sum of the parts:
“Volevamo che Phil facesse bene. Ma non così bene.”
Una canzone che ha avuto moltissime cover version, come si può ascoltare in questi brani selezionati.
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Segnalaci via mail le tue cover version preferite di In The Air Tonight, vai nella pagina CONTATTI di Horizons Radio.
*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.