GENESISpedia – Hackett, Steve

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Steve Hackett, nato a Londra il 12 febbraio 1950.

In questa grande e felice occasione Steve ha concesso a Horizons Radio un’intervista, in cui traccia un bilancio della sua vita artistica e non solo.

Intervista di SaimonP. & D.B.:

HR: Siamo molto entusiasti della tua autobiografia in uscita il  24 luglio 2020. Di solito si dice che scrivere la propria autobiografia è un processo molto intimo e introspettivo, oltre che terapeutico. Cosa ti ha spinto a scriverla e quanto è stato difficile?

Steve Hackett: Volevo poter condividere le mie esperienze, i miei pensieri e i miei sentimenti. So che nel corso degli anni ci sono molte cose che la gente avrebbe voluto sapere di me, anche sul mio periodo con i Genesis. Il libro raccoglie tutti questi momenti.

Qual è il ricordo di questi 70 anni che più ti sta a cuore?

È difficile da dire, perché ci sono diversi ricordi meravigliosi! Ma forse è l’incontro con Jo, che poi è diventata mia moglie. Siamo così felici insieme e Jo fa una grande differenza nella mia vita.

Quando hai messo quel famoso annuncio su Melody Maker e Genesis ti ha raggiunto, hai avuto la sensazione che la tua vita fosse ad un punto di svolta?

Sì, l’ho avuta! Ero nervoso perché rappresentava un grande cambiamento nella mia vita, oltre che una grande sfida, ma è stata davvero una svolta meravigliosa e fortunata.

Avevi circa 20 anni all’epoca, come vedi ora quel ragazzo pieno di sogni?

Non sapevo quale strada avrebbe preso la mia vita. Speravo che i miei sogni musicali si realizzassero e credevo che questo sarebbe potuto accadere se avessi lavorato sodo, ma non avevo una sfera di cristallo e non era chiaro quanto i Genesis avrebbero avuto successo.

Se non fossi diventato il grande musicista che sei, cosa avresti fatto?

Sarei sempre stato un musicista; la musica scorre nel mio sangue dall’età di due anni in poi…

Qual è la persona o l’artista più significativo che hai incontrato nella tua vita?

Oltre a Jo, forse è stato Peter Gabriel. Abbiamo fatto subito amicizia e abbiamo condiviso obiettivi e aspirazioni musicali simili. Ammiro anche l’impegno sociale di Peter ed entrambi abbiamo una visione della musica che abbraccia letteralmente il mondo.

Hai raggiunto le più alte vette nella musica. Chi vorresti con te in una band ideale, una squadra da sogno a tua scelta?

Ci sono molte persone che ammiro, quindi non posso scegliere!

Tra poco parti in tour e ti esibirai quasi tutto questo anno. Come ti mantieni in forma per un tale impegno?

Il tour in sé mi mantiene in forma perché è molto fisico! Mi piace anche camminare.

Hai viaggiato molto. C’è un luogo che ti ha colpito in modo particolare e che ti ha lasciato un segno?

Sono rimasto particolarmente colpito dal viaggio che Jo e io abbiamo fatto in Etiopia. È stato incredibile incontrare persone nelle tribù dell’estremo sud che avevano ancora tradizioni millenarie…

Come festeggi questo compleanno speciale?

Sarà una festa tranquilla quest’anno.

A quali progetti sta lavorando attualmente?

Sto registrando un altro album e facendo le prove per l’imminente tour.

Grazie, Steve e tanti auguri per i tuoi settanta anni. Ora riviviamo alcune tappe multimediali della tua carriera.

Il primo disco: nel 1970 pubblica un album intitolato The Road come membro dei Quiet World, un gruppo in cui suona anche suo fratello, John Hackett, al flauto. Ecco l’audio:

La svolta: in cerca di una nuova band, Hackett pubblica un annuncio sulla rivista Melody Maker:

La prima incisione di Hackett con i Genesis è l’album Nursery Cryme. Steve eredita il ruolo di chitarrista di Anthony Phillips. Ascolta lo speciale di Horizons Radio “Anthony & Steve due chitarre nel mito Genesis”, di Paolo Tenerini – CLICCA QUI.

In Foxtrot il primo assolo acustico di Hackett, Horizons:

Hackett è il primo membro dei Genesis a pubblicare un album solista, Voyage of the Acolyte, a cui partecipano Phil Collins e Mike Rutherford.  Ascolta lo speciale di Horizons Radio – CLICCA QUI

Steve annuncia il proprio ritiro dai Genesis l’8 ottobre 1977, una settimana prima della pubblicazione del secondo album live del gruppo, Seconds Out.

Il 2 ottobre 1982 un ritorno con i Genesis, a fin di bene, in occasione del Six of the Best, la reunion “solidale” dei Genesis – GUARDA LO SPECIALE DI HORIZONS RADIO.

Il primo album dopo aver abbandonato i Genesis è del 1978, il suo secondo solista, Please Don’t Touch.

Steve Hackett Please Don't Touch, la copertina

Il 4 ottobre 1978 inizia da Oslo il suo primo tour europeo, e nel 1980 il primo tour in USA.

Ecco il video del concerto intero registrato nella data di Brema, Germania, due settimane dopo:

Ed ecco il concerto americano al Bottom Line Club, New York NY:

Cured è l’album di Steve che si piazzato meglio nelle classifiche (numero 15 in UK, numero 169 in USA)

Ha suonato anche con i con i GTR,  il supergruppo fondato insieme a Steve Howe. Ecco le pubbicazioni:

Con Squackett (Chris Squire & Steve Hackett):

Segui lo  speciale sul nuovo Tour, che sta per partire.

Angolo del Collezionista:

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